
Babysitter scomparsa a Milano, Pablo Gonzalez Rivas ha confessato di averla uccisa e di essersi disfatto del corpo Photo Credit: Fotogramma.it
08 febbraio 2025, ore 17:23
Il 48enne ha negato di averla fatta a pezzi ed ha ammesso di aver nascosto il corpo in un borsone con le rotelle, poi abbandonato nell'area di Cassano d'Adda
Non volevo ucciderla, poi mi è preso il panico e ho deciso di disfarmi del cadavere: avrebbe detto Pablo Gonzalez Rivas. Il 48enne salvadoregno non aveva subito denunciato la scomparsa della compagna lo scorso 24 gennaio, poi una settimana dopo -nella denuncia- aveva detto che lei ultimamente parlava della morte in generale e di solitudine. Oggi invece è crollato, ha confessato di aver ucciso Jhoanna Nataly Quintanilla e di avere deciso di nascondere il corpo nell'area di Cassano d'Adda, ricca anche di corsi d'acqua. A incastrare Rivas, fermato ieri con l'accusa di omicidio e occultamento del cadavere, le immagini di una telecamera di sorveglianza mentre esce di casa nottetempo trascinando a fatica un pesante borsone.
LA CONFESSIONE
Pablo Gonzalez Rivas ha confessato di aver ucciso la compagna Jhoanna Nataly Quintanilla - scomparsa da Milano lo scorso 24 gennaio nell'interrogatorio di convalida. Il 48enne ha negato di averla fatta a pezzi ed ha ammesso di aver nascosto il corpo in un borsone con le rotelle, poi abbandonato nell'area di Cassano d'Adda. La borsa sarebbe proprio quella che nei filmati delle telecamere di sicurezza l'uomo trascina fuori dal palazzo in cui la coppia abitava, alla periferia del capoluogo lombardo. I carabinieri stanno cercando la valigia nella zona indicata dall'uomo.