Bruno Barbieri a RTL 102.5: “Vorrei che Draghi rimanesse premier, penso a una donna per il Quirinale”

Bruno Barbieri a RTL 102.5: “Vorrei che Draghi rimanesse premier, penso a una donna per il Quirinale”
05 novembre 2021, ore 14:00
Lo chef è stato ospite questa mattina su RTL 102.5, in “Giletti 102.5” con Massimo Giletti, Luigi Santarelli e Stefania Iodice, parlando di hôtellerie, ripartenza della ristorazione e della corsa per il Quirinale
Cosa non funziona nel settore dell’accoglienza turistica
“L’hôtellerie italiana era rimasta agli anni ‘50/’60, parlo di quelle a gestione familiare. Quando arrivi in albergo il receptionist è lo stesso che ti prepara l’aperitivo, non va bene". Barbieri prosegue poi così: "Avevo un brand a Londra e avevo la fila di gente che veniva a lavorare, ci sono delle condizioni qui in Italia che vanno assolutamente riviste: bisogna responsabilizzare sia il datore di lavoro che il dipendente. Se questo sa che se lavora male può essere licenziato in qualsiasi momento lavora meglio”.
Le critiche costruttive
“I miei sono sempre messaggi positivi: cerco sempre di essere quella persona che ti aiuta attraverso la critica. Con Masterchef abbiamo aiutato anche molto i piccoli produttori che magari hanno delle eccellenze incredibili ma non hanno la forza di stare in un mercato che è gestito dalle grandi multinazionali. L’artigianalità è il fiore all’occhiello di questo Paese”.
Chi sarà il prossimo presidente della Repubblica?
“A me piacerebbe che Draghi rimanesse al suo posto" racconta Barbieri, "cioè dove è adesso. Sarebbe bellissimo avere una presidente donna, sarebbe un valore in più per il nostro Paese. Penso che Draghi stia facendo un lavoro straordinario: parla poco e fa dei fatti. Questo Paese non è facile da governare, ma credo che Draghi sia una persona di grande spessore. Forse ce ne vorrebbero due o tre di lui”.
La ripartenza della ristorazione italiana
“Siamo stati molto bravi" racconta Bruno Barbieri a RTL 102.5. "Sei mesi fa ci davano per morti, untori e appestati, abbiamo dimostrato nuovamente che siamo gente con gli attributi. Il settore della ristorazione secondo me sta ripartendo: i ristoratori in Italia hanno fatto un grandissimo lavoro. La politica deve ascoltare chi è in piazza dalla mattina alla sera. Sono convinto che noi italiani siamo bravi, una spanna in più rispetto al resto del mondo. Fateci lavorare e torneremo ad essere dei grandi”.