Cassa integrazione, Matteo Renzi, l’Inps è stato un disastro, non ci si può inventare scuse se hai fallito

Cassa integrazione, Matteo Renzi, l’Inps è stato un disastro, non ci si può inventare scuse se hai fallito

Cassa integrazione, Matteo Renzi, l’Inps è stato un disastro, non ci si può inventare scuse se hai fallito


Il leader di Italia Viva Matteo Renzi sugli Stati generali, il confronto con il centrodestra, la cassa integrazione e la mancata riapertura delle scuole a maggio

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è intervenuto su RTL 102.5 commentando in primis la notizia sul presunto finanziamento del Movimento 5 Stelle ad opera del Venezuela di Chavez e Maduro. “È giusto che si indaghi, come per Salvini per i rubli che poi non c’erano… Secondo me le ‘idiozie’ che dicevano sul Venezuela le dicevano gratis, da italiano spero che sia tutto falso”, ha detto Renzi.

Gli Stati generali e la ripartenza del Paese

Sul tema degli Stati generali, Matteo Renzi ha dichiarato di essere più uno spettatore che un protagonista. Ci sono tanti soldi stanziati, presi in prestito dai nostri figli, che vanno spesi subito; le esigenze delle persone normali adesso sono ricevere la cassa integrazione o poter riaprire il proprio locale. “Le persone hanno bisogno di una risposta, io sono ottimista sul futuro dell’Italia, ci sarà una ripartenza incredibile del nostro Paese, come dopo ogni epidemia”, ha ribadito Renzi. Al tempo stesso non possiamo dimenticarci del fatto che ci sono persone in gravissime difficoltà economiche. L’importante è che, dalle conferenze stampa, si passi ai provvedimenti concreti, per rimettere in moto l’Italia.

Il confronto con il centrodestra

Il centrodestra ha disertato gli Stati generali, ma secondo Matteo Renzi sarebbe giusto rispondere alla chiamata del Presidente del Consiglio. “Comunque sono convinto che Salvini porterà le sue idee, che io in larga parte non condivido, in Parlamento. La cosa importante è discutere e confrontarsi”, ha sottolineato. Ad esempio, sul tema Europa, Salvini e Meloni sono critici, mentre per il senatore Renzi siamo stati salvati dall’Unione Europea. “I soldi della Banca centrale europea, quelli del Recovery Fund, gli investimenti che serviranno per il piano ambientale, si tratta di fondi che arrivano dall’Europa”.

“La cassa integrazione non basta più”

Matteo Renzi si è espresso anche sui ritardi nella cassa integrazione, ricordando che i soldi italiani ci sono e devono ancora arrivare quelli europei. “L’Inps è stato un disastro, a partire da quando è andato in crash il sito per la richiesta dei 600 euro. Hanno dato la colpa agli hacker, non ci si può inventare scuse se hai fallito”. La cassa integrazione non basta più, ha aggiunto Renzi, il vero elemento di novità sarà quando daremo i soldi agli imprenditori per abbassare il costo del lavoro.

Serviva coraggio nella riapertura delle scuole

Nel suo nuovo libro “La mossa del cavallo”, Matteo Renzi parla del coraggio delle scelte politiche, legato al coraggio della responsabilità. Secondo il leader di Italia Viva vedremo soltanto alla fine se questo Governo ha avuto coraggio. “Io mi sono ritagliato il ruolo di Cassandra, quello che dice delle cose che sembrano folli ma poi si scopre che non lo erano…”, ha dichiarato Renzi, facendo l’esempio del suo appello a ritornare a scuola, almeno in terza media e quinta liceo, a maggio. Ora vediamo che in altri Paesi è stato fatto e funziona. La preparazione con la didattica a distanza non è la stessa cosa, ha ribadito Renzi, portando l’esempio di sua figlia che ha appena fatto l’esame di terza media. “Se avessimo avuto il coraggio di rimandare a scuola almeno gli alunni di quelle due classi, sarebbe stato meglio. Ad ogni modo faccio il mio in bocca al lupo a tutti i maturandi e i ragazzi delle medie”.


Argomenti

cassa integrazione
inps
italia viva
matteo renzi

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Con l'Udinese decide Cristante, passo Champions per la Roma. Esordio amaro per Cannavaro

    Con l'Udinese decide Cristante, passo Champions per la Roma. Esordio amaro per Cannavaro

  • Shock per il #MeToo, revocata la condanna di Harvey Weinstein. Il verdetto in appello, ma l'ex re di Hollywood resta in carcere

    Shock per il #MeToo, revocata la condanna di Harvey Weinstein. Il verdetto in appello, ma l'ex re di Hollywood resta in carcere

  • Ponte 25 aprile: 16 milioni di italiani in viaggio nonostante il calo delle temperature, bollino rosso per il traffico

    Ponte 25 aprile: 16 milioni di italiani in viaggio nonostante il calo delle temperature, bollino rosso per il traffico

  • Tananai, Madame e Rose Villain collaborano in "Ho fatto un sogno", canzone celebrativa per l'Inter

    Tananai, Madame e Rose Villain collaborano in "Ho fatto un sogno", canzone celebrativa per l'Inter

  • Piero Fassino a RTL 102.5 sulle accuse di furto in aeroporto: “Denunce? per ora non ho ricevuto nulla, spero di chiarire l’equivoco con l’aeroporto”

    Piero Fassino a RTL 102.5 sulle accuse di furto in aeroporto: “Denunce? per ora non ho ricevuto nulla, spero di chiarire l’equivoco con l’aeroporto”

  • Nasce la nuova Audiradio, il futuro degli ascolti radiofonici

    Nasce la nuova Audiradio, il futuro degli ascolti radiofonici

  • Imagine Dragons, “Loom” è il nuovo album in uscita a giugno

    Imagine Dragons, “Loom” è il nuovo album in uscita a giugno

  • Lazza: "Locura Tour", otto nuovi live nel 2025

    Lazza: "Locura Tour", otto nuovi live nel 2025

  • Ponti di primavera più cari per gli italiani, in arrivo una stangata da 780 milioni

    Ponti di primavera più cari per gli italiani, in arrivo una stangata da 780 milioni

  • L'Italia, ormai è certo, sarà presente con cinque squadre in Champions, ma potrebbero diventare sei e c'è anche il Mondiale per club

    L'Italia, ormai è certo, sarà presente con cinque squadre in Champions, ma potrebbero diventare sei e c'è anche il Mondiale per club