Champions League, Inter-Kairat 2 a 1, Var revoca un rigore. Marsiglia-Atalanta 0 a 1 Photo Credit: Foto: Ansa/Daniel Dal Zennaro
05 novembre 2025, ore 23:32
Le partite, con le due italiane entrambe vincenti, le abbiamo seguite in radiocronaca integrale su RTL 102.5
INTER-KEYRAT 2-1
L'Inter batte anche il Kairat Almaty grazie alle reti di Lautaro Martinez e Carlos Augusto (dopo il momentaneo pareggio firmato Arad), restando a punteggio pieno in Champions League dopo quattro giornate. Ma quella che sembrava potesse essere una formalità si è trasformata in una serata difficile anche per colpa dei nerazzurri, lenti e poco incisivi a lungo durante la gara. E capaci anche di complicarsi la vita quando, nella ripresa, tutto sembrava essere ben indirizzato verso una facile vittoria. Invece non lo è stata, perché il pareggio dei kazaki (la prima rete subita in questa stagione in Europa) a inizio secondo tempo a costretto l'Inter a un forcing per trovare il nuovo vantaggio. Un successo che comunque pesa, perché consente ai nerazzurri di presentarsi alle sfide più complicate in Champions già con un buon bottino di punti.
IL MATCH
Il copione della gara è chiaro fin dall'inizio: l'Inter tiene il possesso, il Kairat prova a pressare ma anche a chiudere gli spazi. Appena i nerazzurri accelerano, arriva la prima occasione: Anarbekov respinge coi pugni su un mancino di Dimarco, poi Sorokin salva sulla linea sul destro di Lautaro nella ribattuta. L'Inter spinge, l'argentino non trova lo spazio per il tiro, poi Esposito calcia addosso al compagno a porta praticamente sguarnita. Ancora Lautaro spreca, poi, con un piattone che si spegne alto. L'Inter sembra costruirsi la palla per sbloccare il risultato, quando Bisseck va giù in area dopo un contatto con Arad, ma l'arbitro al Var torna sui suoi passi e revoca il calcio di rigore. Il Kairat però non resta a guardare, prova a farsi vedere nella metà campo interista e così deve Sommer risponde presente su un colpo di testa di Edmilson sugli sviluppi di un corner. Invece di accelerare, però, la squadra di Chivu rallenta i ritmi e fatica a rendersi nuovamente pericolosa, mente il Kairat prende coraggio. Tanto che una conclusione di Satpaev, deviata da De Vrij, scheggia la parte alta della traversa. Nel momento migliore dei kazaki, l'Inter colpisce: in ripartenza Lautaro risolve un mischione con un destro sporco che si insacca e porta avanti i nerazzurri. Nella ripresa Chivu preferisce dare riposo a Lautaro, inserendo subito Bonny. Il francese innesca Esposito, che dal limite lascia partite un gran destro su cui Anarbekov salva in tuffo. Solo che è il Kairat a trovare il gol, il primo subito dai nerazzurri in Champions: su corner la difesa interista si addormenta e Arad, da solo, batte Sommer di testa per l'1-1. L'Inter reagisce, Esposito ha la palla buona ma a tu per tu calcia addosso a Anarbekov,che poi salva anche sul colpo di testa di Sucic sulla ribattuta. Ci pensa Carlos Augusto a riportare avanti l'Inter scacciando un po' gli incubi di San Siro: Esposito spalle alla porta scarica per il brasiliano, che con un gran mancino dal limite regala il nuovo vantaggio ai nerazzurri. Chivu prova a congelare la gara inserendo vari big come Akanji, Calhanoglu e Thuram, che torna in campo dopo l'infortunio che lo teneva fuori dal 30 settembre scorso. Quanto basta per limitare al minimo le velleità dei kazaki, che nel finale non hanno la forza per provare l'assalto finale. E l'Inter può così continuare a correre in vetta alla classifica in Champions League.
OLYMPIQUE MARSIGLIA-ATALANTA 0-1
Dalla paura per un mani di Ederson in area, con check negativo, alla gioia liberata come il sinistro all'incrocio al 90' di Samardzic, il cambio di De Ketelaere che nel primo tempo aveva sbagliato il rigore. La quarta partita di Champions per l'Atalanta si conclude con una preziosa vittoria a Marsiglia per 1-0 e con l'esame superato per Juric dopo la sconfitta di sabato scorso a Udine. Ma la serata si tinge del giallo della lite tra Juric con Lookman, allontanato con un braccio dal tecnico, all'atto della sostituzione.
IL MATCH
La possibile svolta poco oltre il 12', quando il disimpegno da sinistra di Garcia viene intercettato di fronte da Djimsiti e Krstovic, servito da Lookman, viene steso da Rulli sul dribbling verso destra. Il belga, meno di due minuti dopo il check alla Var, calcia a incrociare di sinistro facendosi intercettare la palla bassa dal portiere ex Villarreal che salva in corner. Al 23', invece, potrebbe esserci il vantaggio di casa sull'asse Hojbjerg-Aubameyang, ma il contrasto di Kossounou e il colpo di reni di Carnesecchi sventano l'occasione. I bergamaschi, che puntano al possesso, rischiano oltre la mezzora, quando una palla persa dall'attaccante nigeriano consente a Greenwood di riempire il corridoio destro aprendo per l'inserimento di Hojbjerg che dal limite calcia dritto e largo senza ostacoli. Per contro, c'è la chance alzata in curva da Krstovic a una decina di minuti abbodanti dall'intervallo: il montenegrino pesca bene Lookman che innesca dalla sinistra dell'area il contrasto tra Ahanor e Aguerd con effetto scarico su cui il centravanti s'avventa a corpo sbilanciato. La ripresa, con Pasalic dentro per De Roon, s'avvia subito con un altro errore di mira, stavolta di Bellanova, che di testa non indirizza bene il pallone a rientrare dalla sinistra di Zappacosta a mezzo metro dalla porta. E' il 4' e a cronometro raddoppiato tocca di nuovo alla squadra di De Zerbi, con Hojbjerg a lanciare sulla corsa Greenwood, su cui lo stesso Bellanova recupera facendogli impennare la conclusione in angolo. Esce anche Kossounou, che ha speso il giallo su Paixao, a favore di Hien, con Djimsiti a scalare sul centrodestra. Al 17' proprio Hien e Ahanor respingono i tentativi di Hojbjerg e O'Riley in mischia sulla punizione di Greenwood, al 24' invece è il Var ad annullare l'appoggio di Lookman pescato sul secondo palo da Bellanova perché Krstovic, che partecipa alla manovra scaricando per De Ketelaere, era in fuorigoco di partenza. Juric per coprirsi con Musah toglie Lookman che se la prende innervosendo il suo allenatore. Dalla panchina si alzano a dividere i due. Tra 32' e 33', la punizione centrale di Greenwood decentrata a destra e il tiro poco convinto di De Ketelaere. Al 42' Murillo corregge senza problemi per Carnesecchi la punizione di Gomes, dopo due minuti Ederson se la rimpalla tra gamba sinistra e polso destro e sul ribaltamento Samardzic, dopo aver guidato la transizione, la piazza all'incrocio da fuori. Al 3' di recupero Gomes a giro non inquadra la porta, a sette e mezzo Carnesecchi nega il pari a Greenwood che di sinistro manca l'ultima occasione.



