Coronavirus, aumentano i casi in Italia, l’età del contagio scende a 30 anni

Nell’ultimo bollettino diffuso dal ministero della Salute si legge che sono 845 nuovi positivi, contro i 642 del giorno prima, che porta il totale a 256.118 casi dall'inizio dell'epidemia. Il dato odierno dei contagi è il più alto dallo scorso 16 maggio, quando l’Italia era ancora nella fase del lockdown. I morti nelle ultime 24 ore sono stati sei, portando il bilancio totale a 35.418 vittime. Aumenta leggermente il numero di persone ricoverate in terapia intensiva. Tutte le regioni italiane fanno registrare casi, ma quasi la metà dei nuovi contagi è legata a chi rientra dall’estero

La situazione non è preoccupante per l’Iss 

Anche se il trend è in incremento ed è legato a diversi focolai scoppiati in diverse zone d’Italia, la maggior parte dei casi è dovuta a chi ritorna nel nostro Paese dopo aver passato le vacanze all’estero, nei paesi dove i contagi sono in rialzo come Croazia, Grecia, Spagna e Malta, come afferma l’Istituto superiore di sanità. Paesi in cui in questo momento c'è diffusione maggiore del virus. Per l’Iss più controlli si fanno, più possibilità c’è di isolare chi ha i sintomi e meno alta sarà la circolazione del virus e più facile sarà individuare gli asintomatici. Il virus non è più nella fase pandemica, ma endemica, e l’ondulazione dei casi di questi giorni è legata alla quantità di tamponi effettuati. 

I focolai soprattutto da attività ricreative 

L’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute ha messo in evidenza come sia scesa intorno a 30 anni l'età nella quale è più frequente il contagio da Covid-19. I nuovi casi, emerge dal monitoraggio, sono meno gravi, in maggioranza asintomatici e siano legati soprattutto alle attività ricreative. L’Iss invita comunque a mantenere alta la guardia e soprattutto ad adottare tutte le precauzioni. 

I controlli negli aeroporti 

La situazione che viene monitorata è quella di chi rientra dai Paesi considerati a rischio Covid: Croazia, Spagna, Malta e Grecia. Se all’aeroporto di Roma Fiumicino i controlli sono già scattati, e oggi sono stati individuati tre passeggeri positivi al tampone, a Milano Malpensa hanno preso il via nelle scorse ore, e non senza polemiche. Sono otto le postazione allestite all’interno dello scalo milanese, nei gazebo nell'area degli arrivi. Altre sono state montate fuori dall’aeroporto. Il via ai controlli ha generato non poche code di viaggiatori in attesa di sottoporsi al tampone. Qualcuno si è lamentato perché è stata data priorità residenti in Lombardia. Domani scatteranno i controlli anche all’aeroporto Capodichino a Napoli.

La scuola partirà regolarmente il 14 settembre

Uno dei possibili veicoli di contagio del virus è quello della scuola, ma oggi il ministro dell’istruzione, Lucia Azziolina ha confermato che le lezioni inizieranno regolarmente il 14 settembre prossimo. "Abbiamo il dovere morale di riaprire - ha ribadito il ministro - è una priorità assoluta del governo. Certamente e' una operazione molto complessa ma siamo pronti rispetto a quando la pandemia è scoppiata". Parole sottoscritte anche dal commissario straordinario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, che ha ribadito l’importanza di far ripartire la scuola in tutta sicurezza. Parole rassicuranti dopo il caso creato dal consulente del Ministero della Salute, Walter Ricciardi, che aveva dichiarato che la riapertura delle scuole e le elezioni sono a rischio in Italia. Il consulente ha poi precisato che le sue parole sono state fraintese e il suo riferimento era ad altri Paesi dove la curva dei contagi si è rialzata in modo preoccupante. 

Lunedì partiranno i test sull’uomo allo Spallanzani di Roma 

Il mondo scientifico guarda ai test sull’uomo di un vaccino messo a punto completamente in Italia, la cui sperimentazione inizierà ufficialmente lunedì 24 agosto all’Istituto Spallanzani di Roma. Per l’occasione sarà presente il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. All'appello per la ricerca di volontari su cui testare il vaccino hanno risposto migliaia di persone. 

Calcio a rischio ripresa, alcuni calciatori positivi al Covid 19

Anche il mondo del calcio italiano in queste ore è alle prese con diversi casi di contagio. Andrea Petagna, l’attaccante appena acquistato dal Napoli è risultato positivo al Covid-19, dopo gli esami medici prescritti a causa della positività del fratello. Petagna è asintomatico e trascorrerà la quarantena a casa. Due calciatori del Torino sono risultati positivi al coronavirus, sono asintomatici e sono stati posti in isolamento. La società non ha però diffuso i nomi. Il Sassuolo ha fatto sapere che l'attaccante francese Jeremie Boga è risultato positivo al Covid. È asintomatico ed anche lui è stato isoalto dal resto della squadra. Infine il Cagliari, dopo la positività di Bradaric, Ceppitelli e Cerri, oggi tamponi per gli altri componenti della squadra.