Dal libro al film: tre romanzi che vedremo raccontati in sala nei prossimi mesi

Dal libro al film: tre romanzi che vedremo raccontati in sala nei prossimi mesi

Dal libro al film: tre romanzi che vedremo raccontati in sala nei prossimi mesi


Dal biopic di una figura centrale per la letteratura europea al recupero di un classico contemporaneo, ecco i romanzi che presto diventeranno film – e che hanno tutte le carte in regola per stupire.

Letteratura e cinema sono da sempre vasi comunicanti: l’entusiasmo di vedere il proprio libro preferito prendere vita sullo schermo è un piacere impagabile, sebbene i rischi siano sempre tantissimi. Quali sono le trasposizioni cinematografiche di romanzi che aspettiamo questo autunno?

I SETTE KILLER DELLO SHINKANSEN, ISAKA KOTARO

Un treno proiettile in corsa, una valigia piena di soldi e sette killer pronti a entrare in gioco. Non sappiamo ancora perché siano tutti sullo stesso treno, ma soprattutto non sappiamo quanti di loro arriveranno a destinazione. Queste sono le coordinate per inquadrare il romanzo dello scrittore giapponese Isaka Kōtarō, pubblicato nel 2021 da Einaudi. Siamo di fronte a un racconto corale, che mescola tinte noir a toni da commedia. Non a caso, la stessa casa editrice lo presenta come un intreccio alla Agatha Christie arricchita dall’ironia di Quentin Tarantino. Un meccanismo frenetico ma ben congegnato, ricco di riferimenti alla cultura giapponese che rimpolpano la struttura del thriller.

Chiamare in causa Quentin Tarantino rende quasi consequenziale la trasposizione cinematografica del romanzo: Bullet Train uscirà nelle sale il 25 agosto. Diretto da David Leitch, Bullet Train parte avvantaggiato dal cast stellare: Brad Pitt, Aaron Taylor-Johnson e Sandra Bullock come attori rodati, ma anche una giovane Joey King (protagonista del teen drama The Kissing Booth, che ha avuto molto successo su Netflix.

WHITE NOISE, DON DELILLO

Era ora che qualcuno tentasse l’impresa: portare Don DeLillo al cinema. Rumore bianco, pubblicato per la prima volta nel 1985, è il romanzo che esemplifica la narrativa postmoderna e incorona Don DeLillo, americano, come uno dei maestri di questa letteratura. Il romanzo si divide in due parti: nella prima si segue la vita familiare di un professore universitario noto per i suoi studi su Hitler, calcando la mano sull’assurdo della vita postmoderna e su una satira del mondo accademico; nella seconda, la fuoriuscita di materiali chimici da un vagone ferroviario mette il protagonista a confronto con la paura della morte e la psicosi che porta all’ossessione per le cure mediche. Dietro una trama apparentemente poco movimentata si cela una riflessione sulle strutture e gli archetipi della società del ventesimo secolo.

Distribuito da Netflix e diretto da Noah Baumbach, White Noise sarà il film di apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2022 (e spesso i film di apertura di Venezia sono vere e proprie chicche). Nel cast troviamo Adam Driver e Greta Gerwig nei ruoli del protagonista, Jack Gladney, e sua moglie 

EMILY BRÖNTE

Qui stiamo barando: non è propriamente un romanzo a essere trasformato in pellicola, ma un’autrice alle prese con la creazione del suo capolavoro. Negli ultimi anni abbiamo visto al cinema tantissimi biopic, più o meno riusciti. Possiamo però aspettarci una buona riuscita da Emily, pellicola in uscita negli Stati Uniti il 14 ottobre tutta dedicata a una delle figure più interessanti della nostra letteratura: l’autrice dell’immortale Cime tempestose, Emily Brönte. Sebbene le sorelle Brönte siano tra le autrici più lette e amate, la loro storia non è stata ancora adeguatamente raccontata. È bene dunque partire da Emily, la sorella più “strana”, morta all’età di trent’anni, l’emarginata che trova la sua voce solo nella scrittura. A dare volto e voce a Emily Brönte è l’attrice Emma Mackey, nota per il ruolo di Maeve Wiley nella serie tv Sex Education.

Il biopic in questione, come si può vedere dal trailer diffuso sui social, racconterà una personalità geniale, non aderente all’immagine standard della donna del suo tempo, alle prese con i rapporti familiari (le sorelle, Charlotte e Anne, ma anche il fratello Branwell), con un amore proibito e, soprattutto, con la scrittura. Emily racconterà dunque la genesi di Cime tempestose e dei suoi indimenticabili protagonisti.



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