È ancora in fuga Taulant Toma, il 41enne albanese che è evaso domenica dal carcere milanese di Opera. Photo Credit: ANSA
08 dicembre 2025, ore 16:00
Emergono nuovi particolari sulla fuga di quest’uomo, soprannominato il mago, è alla sua quarta evasione
Continua la caccia all’uomo. Taulant Toma, l’albanese 41 enne che ieri, domenica 7 dicembre 2026 è fuggito dal carcere di Opera, a Milano, con un’azione da film: ha segato le sbarre della cella dove era detenuto, poi si è calato con le lenzuola annodate, quindi ha saltato il muro di cinta del penitenziario milanese con un rudimentale arnese. Forse fuori dalle mura carcerarie ad attenderlo c’era un complice.
I particolari emersi
Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, Taulant Toma avrebbe usato una lima recuperata nell’area lavoro per segare le sbarre della cella dove era detenuto insieme ad un’altra persona, quindi con delle lenzuola accumulate nei giorni scorsi e annodate, si è calato dall’edificio in cui era recluso nel carcere di Opera. Restava da superare il muro di recinzione del penitenziario. Per fare questo avrebbe usato dei manici di scopa agganciati insieme con nastro adesivo e un arpione in cima. Con lui sarebbe dovuto fuggire anche il compagno di cella, ma all’ultimo ci ha ripensato. Il 41 enne albanese, che con ogni probabilità ha studiato alla perfezione la sua azione ha agito approfittando del buio e del contemporaneo cambio turno degli agenti. Altro particolare, L’allarme non avrebbe suonato. Questo avrebbe dato un vantaggio notevole all’albanese recluso. Toma era in carcere con l'accusa di furto, rapine, armi e droga. Doveva scontare una pena fino al 2048.
Record di evasioni
Quella di ieri è stata per Taulant Toma la quarta evasione da un penitenziario. La prima volta fu nel 2009, quando fuggì dal carcere di Terni. Venne poi trovato e fermato. Il secondo tentativo risale al febbraio 2013. Scappato dal carcere di Parma insieme a un connazionale, venne fermato in Belgio. Arrestato e in attesa di estradizione, riuscì ad evadere nel dicembre 2013. Anche in questo caso la fuga fu roccambolesca, con alcuni detenuti che si erano disposti a piramide per farlo uscire dal carcere, mentre i poliziotti venivano distratti da un botto. Catturato nel 2015, è fuggito di nuovo ed è ricercato in tutta Italia. L'alletta è massima. Toma detiene il record di fughe dal carcere. In questo ha superato il record di Felice Maniero.



