Francesco Guccini a RTL 102.5: “Sognavo di fare lo scrittore e da grande ci sono riuscito, ma non scriverò più canzoni”

Francesco Guccini a RTL 102.5: “Sognavo di fare lo scrittore e da grande ci sono riuscito, ma non scriverò più canzoni”

Francesco Guccini a RTL 102.5: “Sognavo di fare lo scrittore e da grande ci sono riuscito, ma non scriverò più canzoni”


Dal cinema Modernissimo di Bologna, Francesco Guccini ha parlato ai microfoni di RTL 102.5 insieme a Luigi Santarelli in occasione della presentazione bolognese di “Canzoni da osteria”, il nuovo progetto discografico

In collegamento dal cinema Modernissimo di Bologna, Francesco Guccini ha parlato ai microfoni di RTL 102.5 insieme a Luigi Santarelli in occasione della presentazione bolognese di “Canzoni da osteria”, il nuovo progetto discografico del maestro del cantautorato italiano, disponibile dallo scorso 10 novembre per BMG esclusivamente in formato fisico, ad eccezione della sola traccia “Bella ciao”.


CANZONI DA OSTERIA, 14 TRACCE TRA CULTURA, TRADIZIONI NASCOSTE E STORIA

“Le canzoni che ho interpretato in questi dischi non sono mie, ma brani che ascoltavo e cantavo, appartenenti a un genere parallelo al mio, che mi hanno ispirato nella scrittura delle mie canzoni. Le mie composizioni, così come quelle eseguite, trasmettono messaggi e contenuti, andando oltre i semplici suoni per veicolare concetti e idee. Questi concetti erano validi ieri come lo sono oggi, rappresentando un linguaggio musicale senza tempo”. Ha detto Francesco Guccini ai microfoni di Rtl 102.5


LA SUA “BELLA CIAO” PER LE DONNE IRANIANE

“Ho voluto fare anche io un omaggio alle donne iraniane che vivono una situazione di grande disagio e che cantano “Bella ciao” come canto di lotta contro il regime teocratico in Iran. È diventato un canto internazionale, ha una carica popolare particolare”. E ancora: “Tosca la canta tutta in farsi, la loro lingua. Io ho inserito una strofa e l’ho declinata al femminile. Ho voluto fare un piccolo omaggio anche io a queste donne”.


FRANCESCO GUCCINI, Il MAESTRO DEL CANTAUTORATO ITALIANO

“Non so se la mia musica vada bene per tutte le età, dipende dai gusti personali di ciascun individuo. C’è gente che mi ama molto e anche chi non mi sopporta”, racconta Francesco Guccini a RTL 102.5.

“Abbiamo vissuto l’era dei grandi cantautori, un periodo fondamentale per la canzone italiana. Attualmente potremmo essere in una fase di declino, ma ciò può variare in base alla presenza o assenza di nuovi desideri creativi. Essere autori nel periodo giusto è cruciale e forse noi, autori di un tempo, siamo capitati nel periodo giusto”, continua.

“Ora mi dedico alla scrittura di libri e racconti, ma non scriverò più canzoni. È stata una vita ricca di amici e di canzoni, una vita soddisfacente da tanti punti di vista. Da piccolo sognavo di fare lo scrittore, da grande ci sono riuscito”.



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