In uscita “Tsunami” il romanzo postumo di Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, scomparso a novembre

In uscita “Tsunami” il  romanzo postumo di Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, scomparso a novembre

In uscita “Tsunami” il romanzo postumo di Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, scomparso a novembre


In vita aveva scritto due libri autobiografici, la moglie Tiziana Giardoni ha deciso di completare il progetto avviato da tempo, anche questo "Tsunami" racconta le sue vicende

Avevano deciso che il libro sarebbe uscito in questo mese di marzo, e così è stato. Tsunami (La Corte Editore), era il lavoro a cui  D'Orazio e la moglie stavano  lavorando da tempo, "Non si possono mettere insieme degli imprevisti su misura, che ci accontentino le curiosità e ci accendano qualche spavento tanto per farci sentire vivi. Quando ci si butta nel gioco del destino, o prendi tutto o niente. Non si sceglie: si improvvisa! E la mia recita l'ho messa in scena sul palco sbagliato, o forse è quello giusto, e si tratta semplicemente di aspettare il gran finale". Walter il protagonista del romanzo, è una persona che ad un certo punto della vita ha deciso di guardarsi allo specchio. E di cambiare.


Dal centro dell’attenzione ai margini del mondo

Il protagonista ha 56 anni, vive a Milano ed è pubblicitario di grido, che ha dedicato tutta la vita al lavoro , che gli è sempre piaciuto. Però, all’improvviso si sente a disagio. Cambiano la comunicazione, i metodi, una nuova generazione sta mettendo all'angolo la sua e lui si sente improvvisamente fuori tempo. Molte campagne sono incentrate sul claim "Il futuro è giovane", questo lo mette ancora di più in un angolo. Prende e parte, lascia ogni cosa e si rifugia in Polinesia. La barca è sempre stata la sua passione, e quei mari li ha frequentati in vacanza. Ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Viaggia alla scoperta delle Galapagos, e viene travolto da uno tsunami. Trova rifugio su un'isola deserta, e scopre di avere con se un gatto clandestino. Compare sulla scena anche una banda di trafficanti di armi, un pericolo per la sua vita, ma anche la sua unica vera possibilità di salvezza. "La vita è strana - dice il protagonista -, rincorri i tuoi sogni e quando credi di averli acchiappati, ti accorgi che alla fine non erano quelli che sognavi davvero. Mi ci voleva uno tsunami per spettinarmi l'esistenza. Non facevo che esaltare la solitudine come medicina contro le banalità e i traguardi inutili. E adesso che sono finalmente solo e libero, e non ho né menzogne né ovvietà da rincorrere, mi ritrovo a guardarmi in uno specchio crepato e a contare le rughe che questa mia libertà mi sta regalando". Il romanzo vive sui racconti delle seconde opportunità, e sul coraggio di prendere in mano la propria vita e rimettersi in gioco, pagandone le conseguenze. È il terzo libro di Stefano D’Orazio D'Orazio, che descrive nel romanzo postumo se stesso, la decisione di lasciare la sua vita da "suonatore di tamburi", come amava definirsi, e trovare in Pantelleria la "sua" isola, dove dare vita a nuovi progetti e nuovi stimoli, in cui scrivere per il musical e di sé, sotto lo sguardo sornione di Prilly, la sua amata gatta. Tutto, più o meno come quello che accade al protagonista di “Tsunami”. Nato a Roma nel 1948, con i Pooh, nella veste di batterista, autore di testi e manager, D'Orazio è stato protagonista di 50 anni di storia della musica. Ma non si è fermato a quel ruolo. Come autore ha firmato i musical di grande successo Aladin e W Zorro e, con Saverio Marconi, Pinocchio e Cercasi Cenerentola. Nel 2011, una grande gratificazione , su specifica richiesta degli Abba, ha tradotto in italiano i testi del celebre musical “Mamma mia!”. Tsunami arriva dopo  due libri completamente  autobiografici - 'Confesso che ho stonato - Una vita da Pooh', uscito nel 2012 con Kowalski/Feltrinelli, e 'Non mi sposerò mai. Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi', edito da Baldini & Castoldi nel 2018 .


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