L'arte ecosostenibile, a Roma prima mostra a consumo zero

L'arte ecosostenibile, a Roma prima mostra a consumo zero

L'arte ecosostenibile, a Roma prima mostra a consumo zero


A inventarla è Geo Florenti e prevede lampadine e celle fotovoltaiche per illuminare opere

L'arte salva il mondo non solo attraverso la bellezza ma anche sperimentando soluzioni reali per rispettare il pianeta ed evitare gli sprechi. Prende forma a Roma la prima mostra a consumo zero, dove le opere e lo spazio espositivo vengono illuminati grazie a celle fotovoltaiche che riciclano l'energia generata da lampadine. A inventarla è Geo Florenti, 42 anni, transilvano di Sibius ma in Italia dal 1991, che ha riunito nel Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana le opere di 12 di artisti contemporanei italiani di spicco, "brillanti" di luce propria senza attingerla da fonti esterne. L'esposizione "Illuminati", a cura di Giancarlo Carpi, da oggi, 16 maggio, al 17 giugno, segna una svolta nel modo di pensare l'allestimento di uno spazio espositivo e di concepire la stessa opera d'arte. "Qui - osserva Carpi - il sistema di illuminazione rivendica una centralità nella percezione dei lavori. Poiché unifica le opere non ne ostacola l'autonomia". Un generatore composto da celle di silicio, appunto. La rivoluzione escogitata dal giovane artista parte da qui e da una lampadina. L'idea di base è riciclare la luce emessa da fonti di luce: si posizionano le celle nei pressi di lampadine led a filamento 10w che, per effetto fotovoltaico, generano altra energia, impegnata subito e senza aiuto di accumulatori, in altra re-Illuminazione. Dal generatore parte un cavo che porta la luce alle 12 opere. "Invece di un'opera d'arte tradizionale - dice Florenti - creo energia che trasformo in luce. Ho messo a punto una tecnologia riducendo al minimo le materie utilizzate. Il costo è praticamente nullo". Di fatto l'opera diventa a quattro mani, dell' artista che la realizza e dell'artista che la illumina deve contestualizzarla dandole un design.


Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Piacenza:  un feto morto trovato tra i rifiuti dell'ospedale Gugliemo da Saliceto, indagini serrate

    Piacenza: un feto morto trovato tra i rifiuti dell'ospedale Gugliemo da Saliceto, indagini serrate

  • Radiofreccia e RTL 102.5 #TRAPALCOEREALTÀ: tutto pronto per “La notte di certe notti”, Il grande concerto di Luciano Ligabue a Campovolo del 21 giugno 2025

    Radiofreccia e RTL 102.5 #TRAPALCOEREALTÀ: tutto pronto per “La notte di certe notti”, Il grande concerto di Luciano Ligabue a Campovolo del 21 giugno 2025

  • Esordio positivo della Juventus al Mondiale per club, 5-0 all'Al Ain a Washington

    Esordio positivo della Juventus al Mondiale per club, 5-0 all'Al Ain a Washington

  • Putin, "pronto a incontrare Zelensky per chiudere un accordo"

    Putin, "pronto a incontrare Zelensky per chiudere un accordo"

  • Donald Trump: l'Iran deve arrendersi, mi ha chiesto di venire alla Casa Bianca per negoziare. La replica 'Falso, è un guerrafondaio'

    Donald Trump: l'Iran deve arrendersi, mi ha chiesto di venire alla Casa Bianca per negoziare. La replica 'Falso, è un guerrafondaio'

  • Anna Tatangelo è incinta: il secondo figlio in arrivo e il mistero sul padre

    Anna Tatangelo è incinta: il secondo figlio in arrivo e il mistero sul padre

  • Giuseppe Valditara a RTL 102.5, IA: “Grande opportunità, i primi test nelle scuole danno risultati incoraggianti”

    Giuseppe Valditara a RTL 102.5, IA: “Grande opportunità, i primi test nelle scuole danno risultati incoraggianti”

  • Maurizio Lupi a RTL 102.5: “Dico a Salvini che a rincorrere Trump non si va da nessuna parte”

    Maurizio Lupi a RTL 102.5: “Dico a Salvini che a rincorrere Trump non si va da nessuna parte”

  • Scuola, stop agli smartphone anche alle superiori: uso vietato durante tutta la giornata scolastica

    Scuola, stop agli smartphone anche alle superiori: uso vietato durante tutta la giornata scolastica

  • Carl Brave a RTL 102.5: “Nel disco ci sono tutte canzoni che raccontano dei pezzi della mia vita e di Roma. Alla fine è un po’ questo il senso di amarcord: i miei ricordi”

    Carl Brave a RTL 102.5: “Nel disco ci sono tutte canzoni che raccontano dei pezzi della mia vita e di Roma. Alla fine è un po’ questo il senso di amarcord: i miei ricordi”