La legge di bilancio approderà domenica alla Camera

Di fiducia in Fiducia prosegue la corsa contro il tempo per la Legge di Bilancio, che approda in aula alla Camera domenica e voto finale lunedì 23. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio e il Governo dovrebbe porre la seconda questione di fiducia, senza la quale non ci sarebbe il tempo materiale per approvarla prima della vigilia di Natale. Un timing criticato da Fratelli D’Italia e la Lega con Salvini annuncia ricorso alla Consulta. Sui tempi compressi per l’esame dei provvedimenti sono giunti i richiami dei presidenti di Senato e Camera, Alberti Casellati e Fico. Nel frattempo, sempre in Senato, il governo ha incassato la fiducia sul decreto fiscale con 166 sì e 122 no, il provvedimento collegato alla legge di bilancio è dunque legge. Sullo sfondo la tensione sulla commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche, è slittata la seduta prevista giovedì per l'elezione del presidente. Il Pd in pressing perché il senatore del Movimento 5 Stelle Elio Lannutti rinunci alla candidatura anche per il conflitto d’interessi rappresentato dal fatto che il figlio è un dipendente della filiale romana della Banca Popolare di Bari. Ma Lannutti, che ha incontrato Beppe Grillo, dice 'Non mi sfilo da un bel niente, nessuno mi ha chiesto un passo indietro'. Il nome del presidente 'sarà frutto di un accordo di maggioranza', precisano fonti del M5s.