Mondiale di F1 2025, uno sguardo a Red Bull, Ferrari, McLaren, Mercedes e Aston Martin, tra scuderie e piloti: è qui la lotta per il titolo?

Mondiale di F1 2025, uno sguardo a Red Bull, Ferrari, McLaren, Mercedes e Aston Martin, tra scuderie e piloti: è qui la lotta per il titolo?

Mondiale di F1 2025, uno sguardo a Red Bull, Ferrari, McLaren, Mercedes e Aston Martin, tra scuderie e piloti: è qui la lotta per il titolo? Photo Credit: agenziafotogramma.it


Diamo uno sguardo ravvicinato a quelle scuderie che, sulla carta, saranno chiamate a occupare le posizioni di vertice del campionato: saranno tra loro i campioni della nuova stagione?

Prosegue serrato il conto alla rovescia all’avvio ufficiale del mondiale di F1 2025. L’appuntamento con il primo semaforo verde della nuova stagione è fissato per il prossimo 16 marzo alle ore 5.00 italiane. E quello sarà soltanto il primo di ventiquattro capitoli che accompagneranno gli appassionati fino al mese di dicembre. Qui trovate tutte le date e gli orari dei Gran Premi e delle Sprint Race.

Grandi ambizioni da parte dei 20 piloti e grandi aspettative da parte dei dieci team che andranno a formare lo schieramento sulla griglia di partenza del mondiale di F1 2025. E allora, per calarci per bene nell’atmosfera e scaldare a nostra volta i motori, andiamo a conoscere i protagonisti che con le loro sfide infiammeranno la stagione. In questa prima parte spazio a quelli che probabilmente lotteranno per il titolo nel corso del 2025.


MONDIALE DI F1 2025, LE SCUDERIE E I PILOTI

Nei prossimi paragrafi faremo, come detto in precedenza, il punto su quelli che saranno i nomi di coloro che proveranno a scrivere pagine importanti della storia del motorsport. Cercando quindi sì la gloria personale, ma provando al contempo a fare il bene della propria scuderia.

Dieci complessivamente quelle chiamate a competere nella classifica costruttori, con milioni e milioni in palio, e variazioni importanti, in termini di premio erogato a fine stagione, tra le diverse posizioni. Ecco perché ogni singolo punto può fare la differenza, soprattutto tra le scuderie che magari non lottano per il titolo. Oggi però il focus sarà dedicato a coloro che sono tra gli indiziati principali per la vittoria del mondiale piloti e costruttori.


RED BULL, VERSTAPPEN E LAWSON A CACCIA DEL TITOLO COSTRUTTORI

Sarà una stagione sicuramente da seguire quella della Red Bull. Orfana del suo progettista Adrian Newey, passato in Aston Martin, dovrà fare sforzi importanti per imporre nuovamente il proprio dominio in pista. Il gap con le rivali si è praticamente annullato al termine della scorsa stagione, con la scuderia che è riuscita a difendere il difendibile grazie agli sforzi del suo asso olandese, Max Verstappen.

Sarà il quattro volte campione del mondo (2021, 2022, 2023 e 2024) l’osservato speciale di questa stagione. Riuscirà ancora una volta a mettere in riga gli avversari anche senza l’auto migliore? Il margine per farlo c’è, e lo ha dimostrato proprio nelle ultime gare del 2024.

Suo scudiero nel mondiale di F1 2025 sarà Liam Lawson, il 22enne neozelandese succeduto a Daniel Ricciardo alla guida della Racing Bulls nel finale di stagione del 2024 e promosso in Red Bull. Prende il posto di Checo Perez.


FERRARI, HAMILTON E LECLERC A CACCIA DI UN TITOLO CHE MANCA DA TROPPO TEMPO

Quello della casa di Maranello è un digiuno, in termini di titoli, che dura da fin troppo tempo. Era il 2007 quando Kimi Raikkonen conquistava l’ultimo mondiale piloti, mentre l’anno successivo, nel 2008, arrivava per Ferrari l’ultimo mondiale costruttori. Poi nulla più, nonostante i grandi nomi che si sono avvicendati al volante della rossa, da Alonso a Vettel.

L’arrivo di Lewis Hamilton in questo mondiale di F1 2025 prova a togliere la polvere dalla bacheca dei trofei. Il campione britannico, sette volte iridato, è pronto a mostrare nuovamente i denti. Una fame di vittorie che non finisce mai, e che potrebbe permettere alla Ferrari di tornare a dire la sua in maniera convincente.

Anche Charles Leclerc mira al bersaglio grande, quel titolo mondiale che gli spetterebbe anche soltanto per la sfortuna che negli anni lo ha perseguitato con parecchia ostinazione. È il momento di una prova di maturità, con la giusta cattiveria agonistica celata da quel sorriso da bravo ragazzo che lo rende un grande spot per la F1.



MCLAREN, NORRIS E PIASTRI PRONTI A DIFENDERE IL TITOLO COSTRUTTORI E A LANCIARVI VERSO QUELLO PILOTI

In casa McLaren si è festeggiato (giustamente) tanto il titolo costruttori conquistato nel corso del campionato 2024. Un digiuno che durava dal 1998, e che ha permesso alla scuderia inglese di mettere in bacheca il primo trofeo del nuovo millennio. Il merito va sì ai due assi del volante, Lando Norris e Oscar Piastri, ma anche al team principal Andrea Stella, lo stratega che ha permesso alla scuderia di Zak Brown di tornare a guardare tutti dall’alto.

Sarà interessante vedere come si comporteranno i due piloti McLaren, partendo da Lando Norris. È lui che, fino a un certo punto della passata stagione, ha rappresentato una reale minaccia per il mondiale piloti, poi vinto da Max Verstappen. Un anno di “rodaggio”, se così vogliamo definirlo, in cui fare tutti gli errori d’inesperienza del caso in materia di lotta per il titolo. Quest’anno non si può più sbagliare.

E non se ne starà con le mani in mano a guardare Oscar Piastri. Il pilota australiano ha dimostrato di saper dire la sua in pista, e non si accontenterà di fare semplicemente da scudiero per il compagno di squadra inglese. Per quanto nel corso della scorsa stagione si sia assistito a rendimenti altalenanti da parte sua. Probabile che le prime gare del mondiale di F1 2025 decreteranno un ordine interno all’interno della scuderia, tra prima e seconda guida, in modo da avere linee chiare per le cosiddette “Papaya Rules”.


MERCEDES, RUSSELL E ANTONELLI GUIDANO LA CARICA PER LA RISCOSSA

Sembra passata un’eternità da quando Mercedes dominava incontrastata il mondiale in ogni sua forma. Tra titoli piloti e titoli costruttori, la scuderia tedesca ha impresso il proprio marchio ininterrottamente dal 2014 al 2020. Con il mondiale costruttori del 2021 che ha rappresentato l’ultimo lampo. Poi gli ultimi giri del GP di Abu Dhabi 2021, a prescindere da tutte le polemiche per la gestione della direzione gara, hanno visto spegnersi una luce che Toto Wolff e compagnia stanno provando a riaccendere da tempo.

Tentativi che avverranno in questo mondiale di F1 2025 con George Russell, alla sua quarta stagione al volante della Mercedes. Pilota di indiscutibile talento, ha saputo dimostrare cose interessanti nel corso delle ultime stagioni. Per quanto, nei momenti di forte stress in gara, si sia reso protagonista di errori che ne hanno inficiato gli sforzi fino a quel momento. Lo attende una prova di maturità importante.

“Orfano” di Lewis Hamilton, passato in Ferrari, Toto Wolff ripone le sue speranze e ambizioni in Kimi Antonelli. Uno degli osservati speciali di questa nuova stagione, nonché il rookie più giovane in griglia (soli 18 anni), sarà chiamato a confermare che la scommessa fatta dal team principal con lui non è stata un errore.


ASTON MARTIN, ALONSO E STROLL ABBRACCIANO ADRIAN NEWEY

Quella di Aston Martin sarà in tutto e per tutto la stagione della verità. Gli sforzi economici profusi dal patron Lawrence Stroll sono stati finora importanti, e non del tutto ripagati dalle performance in pista della vettura. La nuova stagione vedrà in “cabina di regia” il progettista Adrian Newey, uno degli uomini alle spalle del successo e del dominio Red Bull degli ultimi anni. Certo, non si può risvoltare un auto come un calzino in pochissimo tempo, ma siamo sicuri che Newey saprà mettere la propria impronta sulla monoposto del nuovo anno e portare migliorie tangibili fin da subito.

E sicuramente non sta nella pelle Fernando Alonso, che dall’alto dei suoi 43 anni mostra la fame e l’ambizione tipica dei giovani a digiuno di grandi risultati. Lui che di mondiali ne ha vinti due (nel 2006 e nel 2007), il sogno nel cassetto di portare a casa il terzo titolo iridato lo lucida ogni tanto. Che sia questo l’anno buono?

Sicuramente siamo di fronte al più classico degli “all or nothing” per Lance Stroll. Il talento, in qualche circostanza, lo ha mostrato. Ma è mancata la giusta cattiveria e soprattutto la costanza negli ultimi tempi. Cosa che hanno spesso portato a domandarsi se non fosse meglio, per la scuderia, puntare su uno dei tanti talenti al momento “a spasso”. Uno su tutti, al momento, Franco Colapinto. Questa volta non ci si può nascondere: è tutto o niente.


Si chiude qui la prima parte della nostra analisi in vista dell'inizio del mondiale di F1 2025. Restate sintonizzati, nei prossimi giorni analizzeremo la seconda metà della griglia, a caccia di possibili sorprese!


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