La Procura di Pescara motiva le accuse al presidente della giunta regionale
La Regione Abruzzo determinò le condizioni per il totale isolamento dell'Hotel Rigopiano e gli indagati attivarono tardivamente il Comitato Emergenze. E' uno dei principali passaggi delle accuse formulate dalla Procura di Pescara, a carico del presidente della Giunta regionale abruzzese Luciano D'Alfonso e di altri tre indagati, in relazione alla gestione dell'emergenza: il sottosegretario alla Protezione civile Mario Mazzocca, il responsabile della sala operativa dei Protezione civile Silvio Liberatore, e del dirigente del servizio programmazione attività Protezione civile Antonio Iovino. Il 18 gennaio 2017 una valanga travolse l’albergo sull’Appennino centrale, provocando la morte di 29 persone. Secondo la Procura, la Regione sapeva dell’emergenza neve e avrebbe dovuto mettere in campo azioni di prevenzione.
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