Trump rivela di avere chiamato Putin per fermare la guerra in Ucraina, il Cremlino non smentisce

Trump rivela di avere chiamato Putin per fermare la guerra in Ucraina, il Cremlino non smentisce
09 febbraio 2025, ore 17:40
Niente negoziati di pace senza Europa, commenta Bruxelles
Il Cremlino non conferma né smentisce la telefonata intercorsa tra Vladimir Putin e Donald Trump, rivelata nel corso di una intervista esclusiva rilasciata al New York Post dal presidente americano a bordo dell'Air Force One. Il capo della Casa Bianca ha affermato di avere parlato con il leader russo nel tentativo di negoziare la fine della guerra in Ucraina. I contatti tra Washington e Mosca si sono intensificati. Il Tycoon ha fatto intendere che avrebbe chiamato Putin più volte. "E’ meglio che non lo dica", ha tagliato corto Trump. Secondo il capo di Stato il presidente russo sarebbe preoccupato per il numero dei morti sui campi di battaglia. Un massacro senza senso. "La guerra in Ucraina ha causato due milioni di vittime, giovani, belle persone che sono come i nostri figli", ha sottolineato Trump che ora, dopo l’era Biden, si pone come pacificatore. "Ho un piano concreto per porre fine alle ostilità", ha assicurato il capo della Casa Bianca. Si tratta di un piano che il presidente degli Stati Uniti spera di potere fare accettare presto alle parti in conflitto. La prossima settimana, lo ricordiamo, Donald Trump incontrerà Zelensky in attesa dell’annunciato faccia a faccia con Putin.
Bruxelles, niente negoziati senza Europa
L'Europa non può essere tagliata fuori dai negoziati di pace sulla guerra in Ucraina perché qualsiasi accordo funziona solo con l'Europa. E’ quanto ha riferito all’Ansa un alto funzionario dell’Unione Europea, dopo le parole di Trump sulla mediazione che intende avviare con Putin. "Anche l'Europa e gli Stati Uniti stanno parlando e questa settimana avranno ampie opportunità di confronto, incluso alla conferenza di Monaco", ha precisato la stessa fonte.
Continua l'offesiva russa in Ucraina
“Questa settimana più di 1.260 bombe aeree, quasi 750 droni d'attacco e più di 10 missili di vario tipo sono stati lanciati dai russi contro il nostro popolo", ha fatto sapere questa mattina il presidente Volodymyr Zelensky.