USA, professoressa 38enne violenta studente di 12 anni e rimane incinta, vuole tenere il bambino

USA, professoressa 38enne violenta studente di 12 anni e rimane incinta, vuole tenere il bambino

USA, professoressa 38enne violenta studente di 12 anni e rimane incinta, vuole tenere il bambino Photo Credit:


Una professoressa in Georgia rimane incinta dell'ex alunno di 12 anni dopo averlo violentato: "Ho intenzione di crescere questo bambino. Posso farcela"

Secondo i media americani, Alice McCommon avrebbe violentato un ragazzino di dodici anni, rimanendo poi incinta. La 38enne insegnava nelle classi elementari della Charger Accademy a Covington, città nella contea di Newton in Georgia. È stata arrestata, il mese scorso, con l'accusa di aver maltrattato diversi minorenni compreso il ragazzo 12enne da cui era stata provocata la gravidanza. 

L’ex insegnante

La donna, madre di due figli, ora vorrebbe proseguire con la gravidanza di un terzo, concepito durante il rapporto non consenziente con il suo ex alunno minorenne. Una telefonata tra i due è stata particolarmente rilevante per le indagini: McCommon avrebbe apertamente confessato lo stupro nei confronti della giovane vittima, aggiungendo: “Ho intenzione di crescere questo bambino. Posso farcela”. Terminando la telefonata ha minacciato il minore affinché non proferisse parola riguardo a quanto accaduto. Inoltre, sono stati trovati anche dei messaggi che sembrerebbero confermare le colpe della donna che anche poco prima di essere arrestata avrebbe scritto alla vittima: Questo è stato un errore. Cancella questo numero, per favore non mettermi nei guai", “Non ti scriverò mai più. Non mi sentirai mai più, per favore non dire nulla”


L’arresto, la cauzione e il carcere

L’ex maestra è stata rilasciata pagando una cauzione di 25mila dollari a patto che non avesse più avuto contatti con nessun altro minore se non i suoi figli. Ma dopo essere uscita di prigione, la donna avrebbe messaggiato e chiamato nuovamente il minore. La madre dello stesso avrebbe comunicato il tutto alle forze dell’ordine. “Le azioni di McCommon non sono solo spaventose, ma la Polizia è anche preoccupata per questa apparente violazione delle sue condizioni di cauzione. A causa della natura delle comunicazioni, temiamo che altri possano essere stati contattati hanno fatto sapere dalla Polizia di Covington. 


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