82. Mostra del Cinema di Venezia: Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano “Il rapimento di Arabella” a RTL 102.5

82. Mostra del Cinema di Venezia: Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano “Il rapimento di Arabella” a RTL 102.5

82. Mostra del Cinema di Venezia: Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano “Il rapimento di Arabella” a RTL 102.5 Photo Credit: ANSA/Riccardo Antimiani


Nel corso di “La famiglia giù al Nord”, la regista e l’attrice protagonista hanno presentato la pellicola in gara nella sezione “Orizzonti” alla Mostra del Cinema di Venezia 2025

Carolina Cavalli, regista e sceneggiatrice italiana, e Benedetta Porcaroli, attrice italiana, sono state ospiti di RTL 102.5, in compagnia di Luca Viscardi, nella nostra postazione al Palazzo del Casinò a Venezia, in occasione della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Cavalli e Porcaroli hanno presentato “Il rapimento di Arabella”, la pellicola in lingua italiana della durata di 107 minuti, che gareggia nella sezione “Orizzonti”.


Sinossi e cast

Holly, ventotto anni, ha sempre creduto di essere la versione sbagliata di sé stessa e che la sua vita non sia andata come avrebbe voluto. Quando incontra una bambina di nome Arabella, si convince di aver trovato la sé stessa di un tempo. Decisa a scappare di casa, la bambina nasconde la sua identità e asseconda il desiderio di Holly: tornare indietro e diventare qualcuno di speciale. Il cast è composto da: Benedetta Porcaroli, Lucrezia Guglielmino, Chris Pine, Marco Bonadei e Eva Robin’s.


Le parole della regista Carolina Cavalli

Nel corso di “La famiglia giù al Nord”, direttamente da Venezia, Carolina Cavalli ha spiegato ai microfoni di RTL 102.5 l’esperienza sul set di “Il rapimento di Arabella” con Benedetta Porcaroli, con cui ha già collaborato in passato: «Intanto ci dovevamo dimenticare lo scorso personaggio, perché ovviamente lo fai insieme, lo costruisci insieme, quindi questa è stata la prima cosa che abbiamo fatto. E poi è stato, come al solito, molto divertente. Io amo e credo di capire bene come Benedetta entra nei personaggi e li interpreta». «Non è una storia di un rapimento classico, ma chi rapisce è inconsapevole in quel momento. La bambina rapita è consapevole e ha voglia di scappare, quindi cerca una persona che abbia una macchina, questo è il suo obiettivo» ha aggiunto la regista in merito alla trama della pellicola. Infine ha rivelato come ha vissuto i primi momenti a Venezia: «Io sono tesissima, pensavo che dopo la prima volta a Venezia, sarebbe stato più semplice quest’anno e invece è molto più difficile, però siamo pronte e felici».


Le parole di Benedetta Porcaroli

«Trovare una regista che ti stima e che ti affida un personaggio che ha scritto è la cosa più bella che un attore può augurarsi. In più siamo diventate molto amiche e credo che lei sia il mio alter ego o viceversa» racconta l’attrice Benedetta Porcaroli in diretta su RTL 102.5, in merito alla sua seconda collaborazione con la regista Carolina Cavalli. «Di questo personaggio mi sono rimaste in maniera un po’ accidentale delle note e cose che scrive, in cui un po’ mi riconosco» ha aggiunto l’attrice, parlando del suo ruolo in “Il rapimento di Arabella”.



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