27 novembre 2024, ore 21:35 , agg. alle 00:33
Le voci si sono rincorse vorticose, in questa giornata, e alla fine interviene il diretto interessato. Che apre all’ipotesi ma a certe condizioni
Il tam tam, per tutto il giorno, ha visto circolare sulla bocca di tanti il nome di Alessandro Del Piero come possibile candidato alla presidenza della Figc. In serata, su Sky, è arrivata la dichiarazione di “Pinturicchio”, allo stato uno dei migliori giocatori italiani di tutti i tempi, campione del mondo, con la Nazionale, nel 2006.
DEL PIERO, NESSUNO MI HA CHIAMATO
Allo stato non c’è nulla di concreto, spiega Del Piero, nessuno mi ha chiamato, nemmeno l'assocalciatori e secondo il suo ragionamento “se non ti invitano non è che puoi presentarti, bisogna essere portati da qualcuno. Dire che no non è vero, ma a oggi non c'è nulla di concreto". L’ex attaccante però apre alla possibilità di una candidatura, pur ribadendo che per arrivare in fondo bisogna che almeno una delle componenti lo candidi. E lo fa richiamandosi allo spirito di squadra “Sono stato accostato a una frangia rispetto a un'altra e questo non è da me, non lavoro contro qualcuno specie in Figc, io ho vinto anche un mondiale” ha rivendicato Del Piero “Da uomo di calcio seguo tutto - ha aggiunto -, una situazione del genere deve essere presa in considerazione con il massimo rispetto delle situazioni. Per me la squadra è fondamentale e deve esserci lo spirito di squadra tanto più per la Figc”.
I SUPPORTER DELL’EX N.10
Gli elogi sono tanti, a partire dal ministro dello Sport, Andrea Abodi: Una figura che non si discute, per la qualità della persona, ha dimostrato di averne anche fuori dal campo. Un giudizio sull'uomo - precisa Abodi - poi il meccanismo elettivo ha regole che non possono essere modificate e turbate. E' giusto che il sistema federale trovi la risposta per i prossimi 4 anni che passa attraverso l'identificazione di una persona e che si concretizzi in un programma da realizzare. L'ex centrocampista di Torino e Sampdoria, campione del mondo nel 1982, Giuseppe Dossena, punta tutto sull'unicità dell'ex campione juventino, una figura che potrebbe mettere d'accordo tutti: “Intanto dovrebbe essere candidato, ma non capisco il motivo di questo silenzio da parte del'Associazione Italiana Calciatori”.