Diodato a RTL 102.5: “In modo diverso, ma quest’estate torneremo a far rumore”

Diodato alla Power Hits Estate 2020

“Sono stati mesi davvero intensi ed incredibili sotto tutti i punti di vista” ha raccontato Diodato, il cui 2020 si è aperto con la vittoria della 70° edizione del Festival di Sanremo, dove ha presentato il brano “Fai rumore”. La canzone è stata poi ricantata in occasione dell’ “Eurovision: Europe Shine a Light”, l’evento che ha sostituito il tradizionale Eurovision Song Contest, cancellato a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus. Per l’occasione Diodato si è esibito in una suggestiva Arena di Verona, completamente solo. Sempre dall’Arena di Verona il 9-9-2020 la musica live ripartirà con la Power Hits Estate di RTL 102.5: “Se anche voi state vivendo ‘un’altra estate’ e se vi ritrovate nelle emozioni cantate in questa canzone potrete votarla per la Power Hits Estate 2020” ha ricordato il cantante.

Concerti di un’altra estate

Così come per tutti i cantanti, anche Diodato ha dovuto rivedere i suoi programmi in fatto di tour. Ora che il mondo sembra tornare pian piano alla normalità, il cantante tarantino ha deciso di presentare live il suo ultimo album, “Che vita meravigliosa”. “Questi live volevo fossero concerti consapevoli di quanto abbiamo vissuto, mi piacerebbe attraversare anche con la musica tutte le sensazioni che abbiamo provato – ha spiegato, parlando di emozioni che hanno accomunato tutti - vorrei raccontare tutto questo attraverso la mia musica”.
I live partiranno sabato 4 luglio in Valle d’Aosta, ad oltre 2 mila metri di altitudine al Musicastelle Outdoor: “Sono nato ad Aosta, ma non ci sono mai più voluto tornare. Ho sempre pensato toccasse alla musica dovermi riportare lì” ha svelato. I concerti saranno poi il 25/26/27 luglio alla Cavea - Auditorium Parco della Musica di Roma, ed il 4 agosto un concerto all’alba all’Indiegeno Fest – Teatro di Tindari. 

La musica in lockdown

L’ultimo singolo di Antonio Diodato, “Un’altra estate”, è nata durante la quarantena e l’ispirazione è arrivata in un momento particolare: “Ero nel mio mini appartamento a Milano, dove non ho neanche il balcone – ha raccontato Diodato, ricordando come quella che è una via solitamente molto trafficata, fosse incredibilmente silenziosa in quelle settimane – quando una mattina aprendo la finestra, quel silenzio mi ha come trasportato in una località di mare e così è nata la prima strofa. Quel viaggio che l’anno scorso sarebbe stato normale – ha proseguito Antonio – ha assunto un valore nuovo, è stato un viaggio dell’anima”.