Enrico Mentana a RTL 102.5, "La mascherina è necessaria, non ha senso non metterla perché ci sta sulle scatole Conte o siamo dell'opposizione"

Enrico Mentana a RTL 102.5, "La mascherina è necessaria, non ha senso non metterla perché ci sta sulle scatole Conte o siamo dell'opposizione"

Enrico Mentana a RTL 102.5, "La mascherina è necessaria, non ha senso non metterla perché ci sta sulle scatole Conte o siamo dell'opposizione"


Il giornalista ospite di "Giletti RTL 102.5" è tornato sulla discussa intervista al Ministro dell'istruzione Lucia Azzolina, "potevo anche non farlo, eravamo al limite del distanziamento"

Ospite di Massimo Giletti e Luigi Santarelli in "Giletti 102.5", il programma di RTL 102.5 in onda ogni venerdì mattina dalle 8.00 alle 9.00, Enrico Mentana ha commentato i diversi temi legati all'uso della mascherina per limitare e prevenire i contagi da coronavirus. Proprio la recente intervista di Mentana al Ministro dell'istruzione Lucia Azzolina ha scatenato molte polemiche: “Non nego che potevo anche non farlo, eravamo al limite del distanziamento, ma era proprio il giorno in cui Conte aveva detto che bisognava usare quasi sempre la mascherina, così avendo un ospite a distanza ravvicinata mi sembrava giusto ed edificante fare l’intervista con la mascherina. Se non l’’avessi messa sicuramente qualcuno avrebbe detto 'ah vedi che dicono tanto e poi non la mettono'”.

"La mascherina non è una privazione terrificante" 

Il Direttore del TG La7 Enico Mentana ha proseguito sul tema delle nuove disposizioni in merito all’uso della mascherina: “E’ ovvio che non ci siamo abituati, soprattutto chi non è giovanissimo ha vissuto tutta una vita non ponendosi il problema che si dovesse un giorno avere la mascherina, semplicemente ce la dimentichiamo, non è nello stato nostro di natura. Però parlandoci chiaramente non è una privazione terrificante, è una necessità. Io ho fatto molte critiche, come era giusto, a questo come ai precedenti governi, ma su questo, cosa vogliamo dire, che non ci mettiamo la mascherina perché ci sta sulle scatole Conte o qualche ministro o perché siamo dell’opposizione? Che senso ha, proviamo, male non ci farà. In questo momento comandano insieme Governo e Regioni, valgono le prerogative di tutte e due le sfere istituzionali e poi diciamoci la verità politica, nella prima fase del lockdown ognuno ha giocato la sua partita di immagine e anche i governatori delle Regioni, oltre a Conte, lo hanno fatto e non è un caso che siano stati tutti rieletti quelli che si ripresentavano. Tutti hanno capito che siamo in una fase cruciale: nella prima fase la cosa importante da fare era chiudere tutto in fretta, adesso è una partita diversa, bisogna essere molto accorti sapendo che il virus è meno letale e più pervasivo. E’ inutile fare i fenomeni, c’è chi l’ha fatto a Roma come nelle varie regioni, adesso bisogna fare gioco di squadra Stato-Regione come ha detto Bonaccini che è una persona di buon senso”.  


La pandemia da coronavirus è l'argomento che da mesi tiene banco sui giornali e nei principali talk televisivi dove, è massiccia e costante la presenza di virologi e scienziati. ”Un po’ ci si mettono loro con i protagonismi e un po’ siamo noi che li invitiamo sperando che dicano cose diverse tra di loro, quindi è un po’ un gatto che si morde la coda. Resta il fatto che non possiamo chiamare Wanna Marchi a dirci cosa dobbiamo fare, sono loro gli esperti e adesso è il loro momento” ha detto il giornalista, toccando anche lo spinoso tema del campionato, la cui prosecuzione è nuovamente a rischio visti i molti contagi negli spogliatoi di diverse società calcistiche: “Che campionato sarà? Sarà a questo punto, a lungo senza pubblico ed è una cosa che fa soffrire” ha concluso Mentana



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