Flotilla, i 26 attivisti italiani hanno lasciato Israele e rientrano in Italia stasera. Altri 15 non hanno firmato il foglio di via
Flotilla, i 26 attivisti italiani hanno lasciato Israele e rientrano in Italia stasera. Altri 15 non hanno firmato il foglio di via Photo Credit: Foto: Ansa/Massimo Percossi
04 ottobre 2025, ore 19:21
Esposto alla Procura di Roma dalla Flotilla per il sequestro degli attivisti e per l'attacco subito in acque internazionali
La missione Flotilla può dirsi chiusa per i 26 connazionali che oggi hanno lasciato Israele e sono atterrati a Istanbul, e rientreranno in serata in Italia. Altri 15 connazionali, che non hanno firmato il foglio di via, attendono l'espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana. Gli attivisti passano intanto alle vie legali contro Israele, con un esposto per il sequestro degli attivisti e per l'attacco subito in acque internazionali. La portavoce della Flotilla, Maria Elena Delia, ha affermato "sono stati detenuti illegalmente senza alcuna base giuridica, prelevati dalla Marina militare israeliana senza che avessero commesso alcun reato. Sono stati sequestrati, non arrestati perché l'arresto presuppone un'ipotesi di reato. In prigione sono stati negati i diritti basilari di difesa e la fornitura di beni e servizi fondamentali come acqua, cibo e accesso ai servizi igienici".
Al suo fianco i 4 parlamentari che erano sulla Flotilla, rientrati per primi in Italia: Siamo stati brutalmente fermati e catturati in acque internazionali, ha affermato Benedetta Scuderi di AVS. Nessun messaggio da Meloni, ha aggiunto Arturo Scotto del Pd, che ha anche replicato alla premier e alle sue accuse di "irresponsabilità".
"Stanno tutti bene" ha assicurato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. La Farnesina ha chiesto alle autorità israeliane di rispettare tutti i diritti degli italiani che sono lì, e di migliorare le condizioni di detenzione.
E il ministero degli Esteri israeliano, su X, scrive "Altri 137 provocatori della flottiglia Hamas-Sumud sono stati deportati oggi in Turchia" sottolineando che Israele sta cercando di accelerare sulle espulsioni.
LA DENUNCIA DEI PARLAMENTARI
Il senatore Marco Croatti, l'eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l'eurodeputata Benedetta Scuderi sono stati i primi tra tutti gli attivisti a tornare a casa dopo essere stati espulsi da Israele. ''Sapevamo che difficilmente ci avrebbero torto un capello ma non sapevamo quando saremmo usciti, abbiamo avuto 24 ore di black out. Tutte le polemiche lasciano il tempo che trovano, le violazioni messe in campo sono gravi, continueremo a rimarcarlo'' ha detto Arturo Scotto nella conferenza stampa con i parlamentari che hanno partecipato alla Flotilla. Scotto ha anche replicato alla premier Giorgia Meloni, che durante il viaggio della missione umanitaria aveva bollato come "irresponsabili" i politici a bordo della Flotilla: "Nessun presidente del Consiglio può sindacare su quello che fa un parlamentare della Repubblica. Il Parlamento è al di sopra del governo" ha sottolineato Scotto. Anche l'eurodeputata Benedetta Scuderi ha puntato il dito contro la premier Meloni affermando che ha messo in pericolo la loro incolumità bollandoli come 'irresponsabili'. Ci hanno minacciato come terroristi, ma avevamo solo aiuti umanitari, ha raccontato Marco Coatti di M5S.
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