Garlasco: la famiglia dice basta, in arrivo querele dopo le ultime illazioni che vogliono Chiara in una relazione parallela

Garlasco: la famiglia dice basta, in arrivo querele dopo le ultime illazioni  che vogliono Chiara in una relazione parallela

Garlasco: la famiglia dice basta, in arrivo querele dopo le ultime illazioni che vogliono Chiara in una relazione parallela Photo Credit: agenzia ipa


Dopo il servizio delle Iene che parla di una relazione con un uomo adulto, la mamma di Chiara reagisce, gli avvocati della famiglia annunciano l' arrivo di querele

Garlasco è diventato il centro del mondo, con una attenzione mediatica enorme, pressante, in qualche misura addirittura sospetta . A 18 anni dall'omicidio di Chiara Poggi, e con la pena dell'unico assassino riconosciuto della legge, Alberto Stasi, quasi prossima alla conclusione. Ora sono i genitori di Chiara a parlare, tramite i loro legali. La famiglia Poggi è da settimane vittima di una assillante campagna diffamatoria da parte di organi di informazione e social, che non sta purtroppo risparmiando nemmeno l'amata Chiara.  La trasmissione le Iene ha addirittura adombrato una presunta relazione sentimentale di Chiara con un 'uomo adulto', utilizzando a tal fine le risalenti dichiarazioni di una persona deceduta, già all'epoca ritenute del tutto false". A denunciarlo sono gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna che rappresentano i familiari di Chiara Poggi - i genitori Giuseppe Poggi e Rita Preda e il fratello della vittima A quasi 18 anni dal delitto per cui è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere l'allora fidanzato Alberto Stasi, la Procura di Pavia ha riaperto le indagini e indagato nuovamente per omicidio in concorso Andrea Sempio, amico del fratello della ventiseienne. "La continua sovrapposizione fra fughe di notizie, vere o presunte, riguardanti l'attività di indagine e le autonome ricostruzioni romanzesche liberamente costruite dai soggetti più vari, ha determinato l'incontrollabile diffusione di ogni genere di insinuazioni in totale dispregio della realtà dei fatti e del rispetto dovuto ad ogni singola persona a qualsiasi titolo coinvolta nelle vicende in questione" aggiungono i legali in una nota.

La reazione della mamma

Siamo disgustati dalle affermazioni fatte in questi giorni dalle varie trasmissioni televisive. Si continua a infangare la memoria di nostra figlia. È veramente disgustoso». Rompe il silenzio dopo giorni di notizie e illazioni a ruota libera e retroscena Rita Poggi, la madre della giovane uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Ed è furiosa per le teorie che proliferano sul conto di sua figlia, in particolare quella – cui ha dato credito in particolare un servizio delle Iene – di una relazione parallela tra Chiara Poggi e un altro uomo, oltre al fidanzato “ufficiale” Alberto Stasi. «Nostra figlia era una ragazza pulita, semplice. Non aveva segreti e non aveva amanti. Ho sentito anche quello ieri sera. Non aveva due telefoni. Quello che è grave è che si fanno illazioni su una ragazza che non può difendersi», replica a muso duro la madre della ragazza al Tg3 Lombardia. Una rabbia e un «disgusto» cui già avevano dato voce in mattinata i legali della famiglia.


In arrivo querele

I legali dei genitori di Chiara Poggi, annunciano querele per quello che sta uscendo sul delitto di Garlasco: “Quello che disturba è che stanno emergendo tutte cose che sono già uscite e scritte nelle varie sentenze. Si sta tornando su argomenti pacifici che non hanno nulla a che fare con l’omicidio. Feriscono la dignità di una ragazza che non c’è più”.

Nel mirino Le Iene

“La famiglia Poggi provvederà da parte sua a ogni opportuna iniziativa giudiziaria a tutela della dignità e dell'onore di Chiara". Lo ha riferito in una nota stampa di oggi 4 giugno l'avvocato dei genitori di Chiara Poggi, Gian Luigi Tizzoni, dopo la puntata del programma tv Le Iene in cui si alludeva a una presunta relazione tra la vittima e un signore di Garlasco. "Ieri sera la trasmissione le Iene ha addirittura adombrato una presunta relazione sentimentale di Chiara con un ‘uomo adulto', utilizzando a tal fine le risalenti dichiarazioni di una persona deceduta, già all'epoca ritenute del tutto false". E poi il legale ha aggiunto: "La continua sovrapposizione fra fughe di notizie, vere o presunte, riguardanti l'attività di indagine e le autonome ricostruzioni romanzesche liberamente costruite dai soggetti più vari, ha determinato l'incontrollabile diffusione di ogni genere di insinuazioni in totale dispregio della realtà dei fatti e del rispetto dovuto ad ogni singola persona a qualsiasi titolo coinvolta nelle vicende in questione".

La questione delle mail

In questi giorni si sta parlando ancora di alcune email inviate da Chiara Poggi pochi giorni dell'omicidio con una amica. Scriveva: "I miei intrallazzi esistono ancora a livello…intellettuale…ma ormai ho deciso, vado a convivere". La sua amica gli chiede dei suoi "intrallazzi". E lei risponde: "Per quanto mi riguarda i miei intrallazzi stanno vivendo un periodo di Stasi…il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni mentre l'altro ultimamente non ci vado troppo d'accordo (colpa mia che me la prendo per niente, colpa sua che secondo me è un po' cambiato)".

Da qui si è parlato di presunte relazioni sentimentali di Chiara Poggi oltre a quella che aveva con Alberto Stasi, unico condannato per l'omicidio. La famiglia della vittima non ci sta. Tramite l' avvocato Tizzoni e il legale del fratello Marzo Poggi Francesco Compagna fanno sapere che "nell'auspicio che le autorità preposte possano a loro volta contribuire a porre fine a simili reiterate condotte illecite la famiglia Poggi provvederà da parte sua a ogni opportuna iniziativa giudiziaria a tutela della dignità e dell'onore di Chiara", concludono i due avvocati.



Argomenti

Chiara
Garlasco
Stasi

Gli ultimi articoli di Gabriele Manzo

  • Mabèl Bocchi è morta a 72 anni in Calabria, è stata la più forte cestista del mondo negli anni 70

    Mabèl Bocchi è morta a 72 anni in Calabria, è stata la più forte cestista del mondo negli anni 70

  • Non fu legittima difesa, condannato in appello il giolliere di Grinzane che uccise due rapinatori e ne ferì un terzo

    Non fu legittima difesa, condannato in appello il giolliere di Grinzane che uccise due rapinatori e ne ferì un terzo

  • Asia devastata da due cicloni Sri Lanka, Indonesia e Thailandia sono in ginocchio, più di 1200 vittime

    Asia devastata da due cicloni Sri Lanka, Indonesia e Thailandia sono in ginocchio, più di 1200 vittime

  • Papa Leone XIV in medioriente , in Libano dal  30 novembre al 2 dicembre con il tema «Beati i costruttori di pace»

    Papa Leone XIV in medioriente , in Libano dal 30 novembre al 2 dicembre con il tema «Beati i costruttori di pace»

  • Stati generali della natalità aperti a Roma dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

    Stati generali della natalità aperti a Roma dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

  • La pace tra Russia e Ucraina deve superare tante prove, anche l'ira del Cremlino per la diffusione di colloqui riservati

    La pace tra Russia e Ucraina deve superare tante prove, anche l'ira del Cremlino per la diffusione di colloqui riservati

  • I matrimoni gay contratti in uno stato europeo vanno riconosciuti in ogni stato membro dell'unione

    I matrimoni gay contratti in uno stato europeo vanno riconosciuti in ogni stato membro dell'unione

  • Neonata partorita in bagno a Ciriè, era a testa in giù nel water è grave, portata in ospedale con la madre

    Neonata partorita in bagno a Ciriè, era a testa in giù nel water è grave, portata in ospedale con la madre

  • Mondiali di calcio: per l'Italia c'è l'Irlanda del Nord, eventuale finale contro la vincente di Galles - Bosnia in trasferta

    Mondiali di calcio: per l'Italia c'è l'Irlanda del Nord, eventuale finale contro la vincente di Galles - Bosnia in trasferta

  • In provincia di Lecce omicidio - suicidio, una madre ha uciso il figlio di otto anni poi si è gettata nel fiume

    In provincia di Lecce omicidio - suicidio, una madre ha uciso il figlio di otto anni poi si è gettata nel fiume