Gaza City: l'invasione israeliana prosegue, nella Striscia è stata ufficialmente dichiarata la carestia

Gaza City: l'invasione israeliana prosegue, nella Striscia è  stata ufficialmente  dichiarata la carestia

Gaza City: l'invasione israeliana prosegue, nella Striscia è stata ufficialmente dichiarata la carestia Photo Credit: Ansa/


Israele vuole spaccare in due la CIsgiordania, con nuovi insediamenti a est di Gerusalemme, con circa 3500 nuove abitazioni per decine di migliaia di persone

Un numero indefinito di vittime sta accompagnando le operazioni israeliane a Gaza City, con i vertici militari che ricordano come sia fondamentale il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas per ogni trattativa. Ma la strategia di Israele è chiara. Impedire comunque uno stato palestinese, spostando chi è rimasto a Gaza verso i confini con l’Egitto. Poche ore prima del via all'invasione era stata un'altra decisione ad attirare le condanne della comunità internazionale: l'approvazione della costruzione di nuove colonie nel cosiddetto blocco E1, a est di Gerusalemme.


La ripresa degli insediamenti in Cisgiordania

Ecco la mossa che di fatto spaccherebbe in due la Cisgiordania, rendendo quasi impossibile immaginare in futuro la nascita di uno Stato palestinese. Il progetto è da decenni una bandiera dell'estrema destra israeliana, che con il governo Netanyahu ha un ruolo determinante nel mantenere il primo ministro al potere. Il blocco E1 è al centro di discussioni e progetti colonialistici già dagli anni Novanta, ma finora le pressioni della comunità internazionale – specialmente degli Stati Uniti – avevano impedito l'occupazione.

Cos'è il Blocco E1

Il cosiddetto blocco E1 – sigla che sta per East 1 – è un corridoio di 12 chilometri quadrati a est di Gerusalemme. È una porzione di territorio strategica perché, se controllata e abitata da israeliani, collegherebbe la città a Ma'ale Adummim, il più grande degli insediamenti illegali di Israele in territorio palestinese, con quasi 40mila abitanti. Il progetto di Tel Aviv sarebbe di costruire 3.401 abitazioni, per decine di migliaia di persone.

I bombardamenti non si fermano

«I bombardamenti continuano a essere uditi ininterrottamente. Alcuni sono lontani, altri più vicini. Esplosioni si sono verificate a 500 metri dalla parrocchia. I bisogni di ogni genere della popolazione civile sono urgenti»: lo racconta il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, sui social, facendo il punto della situazione nel quartiere di Al Zaitoun, dove è situata la parrocchia della Sacra Famiglia, a Gaza City. La parrocchia, che attualmente ospita 450 sfollati cristiani, insiste nella zona detta «Città vecchia».

Una carestia che minaccia oltre 100.000 bambini

La carestia a Gaza è «interamente provocata dall'uomo» e le vite di 132.000 bimbi sotto i cinque anni sono a rischio a causa della malnutrizione. Questo è quanto si legge nel rapporto dell'Integrated Food Security Phase Classification (Ipc), sistema globale di monitoraggio della fame sostenuto dall'Onu, cha ha dichiarato ufficialmente lo stato di carestia nella Striscia a causa del blocco degli aiuti da parte di Israele. «Il tempo del dibattito e dell'esitazione è passato, la fame è presente e si sta diffondendo rapidamente», afferma il rapporto.



Argomenti

Cisgiordania
Gaza
Israele

Gli ultimi articoli di Gabriele Manzo

  • Mabèl Bocchi è morta a 72 anni in Calabria, è stata la più forte cestista del mondo negli anni 70

    Mabèl Bocchi è morta a 72 anni in Calabria, è stata la più forte cestista del mondo negli anni 70

  • Non fu legittima difesa, condannato in appello il giolliere di Grinzane che uccise due rapinatori e ne ferì un terzo

    Non fu legittima difesa, condannato in appello il giolliere di Grinzane che uccise due rapinatori e ne ferì un terzo

  • Asia devastata da due cicloni Sri Lanka, Indonesia e Thailandia sono in ginocchio, più di 1200 vittime

    Asia devastata da due cicloni Sri Lanka, Indonesia e Thailandia sono in ginocchio, più di 1200 vittime

  • Papa Leone XIV in medioriente , in Libano dal  30 novembre al 2 dicembre con il tema «Beati i costruttori di pace»

    Papa Leone XIV in medioriente , in Libano dal 30 novembre al 2 dicembre con il tema «Beati i costruttori di pace»

  • Stati generali della natalità aperti a Roma dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

    Stati generali della natalità aperti a Roma dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

  • La pace tra Russia e Ucraina deve superare tante prove, anche l'ira del Cremlino per la diffusione di colloqui riservati

    La pace tra Russia e Ucraina deve superare tante prove, anche l'ira del Cremlino per la diffusione di colloqui riservati

  • I matrimoni gay contratti in uno stato europeo vanno riconosciuti in ogni stato membro dell'unione

    I matrimoni gay contratti in uno stato europeo vanno riconosciuti in ogni stato membro dell'unione

  • Neonata partorita in bagno a Ciriè, era a testa in giù nel water è grave, portata in ospedale con la madre

    Neonata partorita in bagno a Ciriè, era a testa in giù nel water è grave, portata in ospedale con la madre

  • Mondiali di calcio: per l'Italia c'è l'Irlanda del Nord, eventuale finale contro la vincente di Galles - Bosnia in trasferta

    Mondiali di calcio: per l'Italia c'è l'Irlanda del Nord, eventuale finale contro la vincente di Galles - Bosnia in trasferta

  • In provincia di Lecce omicidio - suicidio, una madre ha uciso il figlio di otto anni poi si è gettata nel fiume

    In provincia di Lecce omicidio - suicidio, una madre ha uciso il figlio di otto anni poi si è gettata nel fiume