Juventus vince da 6 anni ed entra nella leggenda

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I trionfi bianconeri vengono da lontano e insegnano molto. Anche alle inseguitrici

Se sei scudetti di fila vi sembran pochi... Il trionfo della Juventus è oggettivamente epocale e crediamo non ripetibile, in queste dimensioni. Un dominio così lungo, in un campionato tradizionalmente difficile e tatticamente esasperato come il nostro, merita un tentativo di spiegazione. Soprattutto mettendosi nei panni scomodi di chi spera di interrompere questa striscia di vittorie. Per riuscirci, l'ultima cosa da fare è abbandonarsi al sentimento più corrosivo che ci sia: l'invidia. Perché, dopo il rosicamento, scatta il riflesso condizionato del complottismo e del vittimismo. La Juventus vince e continua a vincere perché il puzzle è costruito alla perfezione. La società programma a breve e lunga scadenza, il tecnico ha un piano duttile e chiaro, la squadra è tenuta in pugno da uno zoccolo duro di campioni, che sa compattare lo spogliatoio e richiamare all'ordine, quando necessario. Non c'è nulla di casuale, di improvvisato. E' da questa consapevolezza che le inseguitrici devono partire, per compiere l'ultimo metro e mettersi al passo dei 6 volte Campioni d'Italia. Parliamo di Roma e Napoli, naturalmente, perché le milanesi sono al più un'idea e la Lazio non sembra poter crescere tanto, da entrare nel Grande Gioco.
Giallorossi e Azzurri, più che coltivare rimpianti per ciò che non è stato quest'anno, lavorino su quell'ultimo metro. Traggano esperienza e - non c'è nulla di male - insegnamento da chi ha saputo vincere tanto e tanto a lungo. La sensazione è che non manchi davvero molto e che per la Juve sarà dura resistere ai prossimi assalti, sempre che a Roma e Napoli la testa resti fredda e non si disperda quanto fatto sinora. Per essere ancora più chiari: se società e squadra lasceranno ai tifosi ripicche e accuse, tutto potrà cambiare. La Juventus, mentre si prepara alla finale di Champions League e al sogno del Triplete, ha già messo a segno colpi, potenzialmente decisivi, nel prossimo lustro. In questo, più vicino ai bianconeri appare il Napoli, squadra giovanissima, superbamente condotta, molto motivata e con tutti i big legati da lunghi contratti. Più nebulosa la programmazione della Roma, a cominciare dal prossimo allenatore. Come si vede, nulla accade per influsso divino. Le vittorie avranno anche molti padri, ma soprattutto arrivano da lontano, quando a crederci erano in pochi. Sono quei pochi a decidere tutto, oggi, mentre a festeggiare sono altri.


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