Lady Obama e Newsom, il toto-nomi al posto di Biden. L'ostacolo Kamala Harris. Per i Democratici non c'è un piano B o C o D

Lady Obama e Newsom, il toto-nomi al posto di Biden. L'ostacolo Kamala Harris. Per i Democratici non c'è un piano B o C o D

Lady Obama e Newsom, il toto-nomi al posto di Biden. L'ostacolo Kamala Harris. Per i Democratici non c'è un piano B o C o D Photo Credit: Fotogramma.it


Il senatore repubblicano Mitt Romney difende Joe Biden dopo il rapporto del procuratore speciale Robert Hur sulle carte segrete. Ho lavorato con il presidente e non ho mai visto nulla di anormale. Ogni tanto si dice una parola sbagliata. Donald Trump ha detto tre volte Nikki Haley invece di Nancy Pelosi

Joe Biden non ha dato alcun segnale di voler lasciare la corsa alla Casa Bianca. Il partito democratico, almeno all'apparenza, fa muro intorno al suo presidente-candidato e, anche volendo, avrebbe le mani legate per sostituirlo a questo punto della campagna. Nonostante questo, il toto-nomi su chi potrebbe sostituire Biden come candidato democratico impazza.

MICHELLE, SOGNO PER DEMOCRATICI, INCUBO PER I REPUBBLICANI

Come ogni volta che si apre un simile dibattito rispunta il nome di Michelle Obama, il sogno di molti giovani democratici e il possibile incubo dei repubblicani. All'ex First Lady si aggiungono i nomi del governatore della California Gavin Newsom e della governatrice del Michigan Gretchen Whitmer. "Michelle Obama ama questo paese, è una persona brillante e una brillante comunicatrice. Ma la politica non le piace. Ci sono più chance che io balli il prossimo anno al Bolshoi che Michelle si candidi", afferma David Axelrod, l'ex stratega di Barack Obama, cercando di spegnere le voci che si rincorrono. "Non c'è un piano B, un piano C, o piano D. Quindi combatteremo fino alla fine" per Biden, aggiunge un altro stratega democratico ed ex dell'amministrazione Obama con il Washington Post. Altri osservatori notano come l'altro grande ostacolo da superare, qualora si cercasse di sostituire Biden, è quello della vice presidente Kamala Harris, la sostituta naturale del presidente che, però, nei sondaggi fa peggio di Biden. Nessuno probabilmente si vorrebbe schierare contro Harris, anche perché ne nascerebbe un caso nazionale dalla implicazioni profonde in quanto sarebbe letto come un attacco ad una candidata donna afroamericana. Mentre le voci e i sogni si rincorrono, la realtà e le regole vigenti non offrono molte chance ai democratici per cambiare la corsa in atto.

IPOTESI PASSO INDIETRO VOLONTARIO

Una delle poche alternative è un passo indietro volontario di Biden, come fece Lyndon Johnson nel 1968. Il suo allora vice Hubert Humphrey si diede battaglia per mesi con l'altro aspirante democratico Robert F. Kennedy, poi ucciso nel giugno dello stesso anno. Humphrey conquistò la nomination fra le proteste nella convention a Chicago per poi perdere alle elezioni contro Richard Nixon. 

LA CONVENTION DEMOCRATICA

Quest'anno la convention democratica si svolgerà a Chicago come nel 1968, una coincidenza che non passa inosservata. Ma se Biden non si farà volontariamente da parte, i democratici hanno di fatto le mani legate: il presidente ha il pieno appoggio del Democratic National Committee e un accordo con questo sulla raccolta fondi. Entro la metà di marzo, inoltre, Biden potrà contare sull'impegno di un numero sufficiente di delegati democratici da assicurarsi la nomination. Questo significa che alla convention di Chicago i timori su Biden dovrebbero essere così pesanti da convincere gli stessi delegati che si sono impegnati con il presidente a cambiare voto. Dopo la convention sarebbe praticamente impossibile per un nuovo candidato presidenziale sostituirlo, a meno che Biden non risultasse incapace di svolgere le sue funzioni. 


Argomenti

Candidato
Democratici
Elezioni
Joe Biden
Michelle Obama
Partito Democratico
Stati Uniti
Usa

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

    X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

  • Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

    Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

  • Vicenza: donna agonizzante a  Torri di Quartesolo  nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

    Vicenza: donna agonizzante a Torri di Quartesolo nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

  • Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

    Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

  • Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

    Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

  • Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il  cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

    Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

  • Ucraina: Colloqui a Mosca tra Putin e gli inviati del presidente Usa Trump, nessun compromesso sui territori

    Ucraina: Colloqui a Mosca tra Putin e gli inviati del presidente Usa Trump, nessun compromesso sui territori

  • Natale, caro trasporti: per tornare a Palermo conviene fare scalo a Varsavia

    Natale, caro trasporti: per tornare a Palermo conviene fare scalo a Varsavia

  • Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano a RTL 102.5 il film “Il rapimento di Arabella”, nelle sale italiane dal 4 dicembre

    Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano a RTL 102.5 il film “Il rapimento di Arabella”, nelle sale italiane dal 4 dicembre

  • Palmoli, udienza per la famiglia anglo-australiana: possibile ritorno dei figli dai genitori

    Palmoli, udienza per la famiglia anglo-australiana: possibile ritorno dei figli dai genitori