Lazio, Campania e Sicilia maglie nere in gestione rifiuti

Lazio, Campania e Sicilia maglie nere in gestione rifiuti

Lazio, Campania e Sicilia maglie nere in gestione rifiuti


E' quanto emerge dal rapporto di Fise Assoambiente, secondo cui ci sono pochi impianti e vige il "turismo" della spazzatura

Lazio, Campania e Sicilia sono le regioni italiane con i problemi maggiori nella gestione della spazzatura. Ma la colpa è loro, secondo Fise Assoambiente, l'associazione delle imprese del trattamento rifiuti e bonifica. Non hanno fatto gli impianti per il riciclo, non hanno fatto i termovalorizzatori, e continuano a contare sulle discariche o sul "turismo dei rifiuti", ovvero mandare la "monnezza" in altre regioni (soprattutto al nord). E' un quadro impietoso quello dello studio presentato oggi da Assoambiente a Rimini, alla fiera della green economy Ecomondo. In Lazio, si legge nello studio, "vince il turismo dei rifiuti. L'assenza di un'adeguata e moderna impiantistica di riciclo, recupero energetico e smaltimento appare particolarmente evidente". La differenziata è al 46%, ma "il 64% dell'umido raccolto nei cassonetti viene inviato fuori Regione". I rifiuti raccolti in modo indifferenziato, il 54%, vengono avviati a impianti trattamento meccanico-biologico, ma solo come passaggio preliminare alla discarica (circa 41% dell'indifferenziato) e incenerimento fuori Regione (36,5%). "Nei prossimi 6 mesi - scrive Assoambiente - la capacità residua delle discariche laziali sarà terminata". In Sicilia invece c'è una percentuale record di conferimento in discarica, il 73%. Solo il 22% viene raccolto in modo differenziato, il dato più basso a livello nazionale. Il 96% di quello che passa negli impianti di trattamento meccanico-biologico finisce comunque in discarica. La Campania, secondo il rapporto, è "sull'orlo dell'emergenza. Nei prossimi due mesi, le capacità residue delle discariche sul territorio campano saranno esaurite". "L'assenza di un efficiente sistema di riciclo è ben palesata dall'export dell'88,5% dei quantitativi di frazione organica (50% delle raccolte differenziate) verso altre Regioni d'Italia". "La quasi totalità dei rifiuti indifferenziati passa dagli impianti di trattamento meccanico-biologico - conclude il rapporto -, per poi essere incenerito (nel 73% dei quantitativi) o finire in discarica (circa il 6%)". 


Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Conclusi i negoziati tra ucraini e americani a Miami,

    Conclusi i negoziati tra Ucraina e America a Miami, Trump da New York: “Lavoriamo duramente per la fine del conflitto”

  • Ponte dell'Immacolata con clima stabile, con bel tempo. salvo piogge isolate al Sud  e nebbia al Nord

    Ponte dell'Immacolata con clima stabile, con bel tempo. salvo piogge isolate al Sud e nebbia al Nord

  • New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in onda sulla prima radio d’Italia “Vivo” di Fabri Fibra, “Ritorno ad amare” di Laura Pausini, “La Perla” di ROSALÍA & Yahritza Y Su Esencia e “Sentire (feat. Angelina Mango)” di Venerus

    New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in onda sulla prima radio d’Italia “Vivo” di Fabri Fibra, “Ritorno ad amare” di Laura Pausini, “La Perla” di ROSALÍA & Yahritza Y Su Esencia e “Sentire (feat. Angelina Mango)” di Venerus

  • X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

    X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

  • Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

    Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

  • Vicenza: donna agonizzante a  Torri di Quartesolo  nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

    Vicenza: donna agonizzante a Torri di Quartesolo nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

  • Giorgia e i giudici di X Factor presentano a RTL 102.5 la finalissima dell’edizione 2025

    Giorgia e i giudici di X Factor presentano a RTL 102.5 la finalissima dell’edizione 2025

  • Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

    Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

  • Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

    Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

  • Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il  cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

    Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso