Lega attacca Mattarella sulla Ue, e con Borghi invoca le dimissioni. Tajani si dissocia, Salvini frena. Silenzio Colle

Lega attacca Mattarella sulla Ue, e con Borghi invoca le dimissioni. Tajani si dissocia, Salvini frena. Silenzio Colle

Lega attacca Mattarella sulla Ue, e con Borghi invoca le dimissioni. Tajani si dissocia, Salvini frena. Silenzio Colle Photo Credit: Fotogramma.it


Le opposizioni insorgono, condannando l'uscita del Carroccio e in pressing sulla premier, Giorgia Meloni, affinchè intervenga a tutela della figura del presidente della Repubblica

La polemica politica di giornata coinvolge il capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel mirino della Lega. "Se il presidente pensa davvero che la sovranità sia dell'Unione europea invece che dell'Italia, per coerenza dovrebbe dimettersi, perché la sua funzione non avrebbe più senso". E' il senatore della Lega Claudio Borghi a dare fuoco alle polveri con un contundente attacco diretto al capo dello Stato. Il motivo del contendere è decisamente politico e riguarda le diverse visioni sul futuro dell'Europa a pochi giorni dalle elezioni che la premier Giorgia Meloni ha definito un "referendum tra due idee d'Europa". Passano alcune ore surreali in attesa di una smentita della Lega al suo senatore, notoriamente provocatore nelle sue uscite, e invece niente. Anzi, scende in campo il leader, nonché vice-premier, e l'attacco al Colle diventa qualcosa di più serio: "oggi c'è la festa della Repubblica, oggi è la festa degli italiani, della Repubblica, non della sovranità europea", replica a chi gli chiede proprio del fendente a Mattarella. Ci vuole ancora qualche ora per spingere Salvini ad una mezza frenata dando la colpa ai giornali che hanno "travisato" le parole del presidente: "noi non chiediamo le dimissioni di nessuno. Borghi è un nostro ottimo senatore, e io penso che il capo dello Stato sia stato travisato da qualche giornale perchè nel giorno della festa della Repubblica, nel giorno in cui la Costituzione ci ricorda che la sovranità appartiene al popolo, parlare di sovranità europea...". Ma è troppo per molti anche se non per tutti.

LE REAZIONI NELLA MAGGIORANZA

Ma da Chigi non esce una sillaba e in serata anche dalle parti di Fratelli d'Italia vige la consegna del silenzio. Si dissocia invece nettamente Forza Italia con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, con una posizione che ben disegna le distanze esistenti in maggioranza sulla politica europea: "Ogni scelta anti europea è deleteria per l'Italia. Fa bene Mattarella a sottolineare la nostra prospettiva europea. Gli esprimo la mia solidarietà per gli attacchi che ha ricevuto". Anche Maurizio Lupi si smarca e pizzica la Lega ricordando che fu tra i partiti a votare per Mattarella. Il contendere infatti è proprio l'Europa e, nel bene o nel male, finalmente la campagna elettorale italiana ha iniziato a parlare dell'Unione europea. Certamente non si può avere dubbi su quale sia la "visione" di Sergio Mattarella che con una "doppietta" tra ieri e oggi ha detto la sua: "tra pochi giorni consacreremo, con l'elezione del Parlamento Europeo, la sovranità", ha detto ieri; "i Padri della Patria erano consapevoli dei rischi e dei limiti della chiusura negli ambiti nazionali e sognavano una Italia aperta", ha ribadito oggi. Parole non proprio simili a quelle pronunciate poco dopo da Giorgia Meloni: torniamo "all'idea di Europa, che era una idea di Europa che immaginava che la sua forza, la forza della sua unione, fosse anche la forza e la specificità degli stati nazionali". In questo solco già ampio si è incuneata la Lega forzando però i toni tanto che quella parolina, "dimissioni", a molti è sembrata un attacco personale al presidente e a tanti altri ha ricordato la famosa richiesta di "impeachment" lanciata in tempi non sospetti dai Cinque Stelle ma anche dalla Meloni d'opposizione di allora

LO SDEGNO DELLE OPPOSIZIONI

Le opposizioni insorgono all'unisono chiedendo un intervento della premier a tutela della figura del presidente. "E' gravissimo l'attacco che oggi è arrivato dalla Lega al Presidente della Repubblica, è un attacco senza precedenti", commenta Elly Schlein chiedendo alla premier di "prendere le distanze". Analoga l'uscita di Giuseppe Conte che giudica la mossa della Lega "indegna e sconclusionata". E poi tutti gli altri, da Renzi a Calenda fino ad Avs, definiscono "ignobile" l'attacco al presidente. Intanto il Colle tace, osserva. E dall'alto del suo palazzo il presidente si dedica al suo lavoro, ben sapendo che la campagna elettorale è entrata nel vivo e più passano i giorni più si alzano i toni. Non si commenta certo Borghi, piuttosto si lavora come sempre con tanta attenzione al sociale. "Tenga duro presidente", gli hanno gridato in tanti i cittadini delle categorie più fragili ai quali il presidente ha voluto aprire la porta del Quirinale in occasione del 2 giugno. Non sapevano che in maggioranza c'è qualcuno che chiede le sue dimissioni, ma "quel tenga duro" cadeva proprio nel momento giusto.


Argomenti

Attacco
Claudio Borghi
Dimissioni
Elezioni Ue
Europee
Lega
Matteo Salvini
Sergio Mattarella
Sovranità europea
Ue
Voto

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

    X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

  • Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

    Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

  • Vicenza: donna agonizzante a  Torri di Quartesolo  nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

    Vicenza: donna agonizzante a Torri di Quartesolo nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

  • Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

    Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

  • Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

    Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

  • Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il  cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

    Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

  • Ucraina: Colloqui a Mosca tra Putin e gli inviati del presidente Usa Trump, nessun compromesso sui territori

    Ucraina: Colloqui a Mosca tra Putin e gli inviati del presidente Usa Trump, nessun compromesso sui territori

  • Natale, caro trasporti: per tornare a Palermo conviene fare scalo a Varsavia

    Natale, caro trasporti: per tornare a Palermo conviene fare scalo a Varsavia

  • Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano a RTL 102.5 il film “Il rapimento di Arabella”, nelle sale italiane dal 4 dicembre

    Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano a RTL 102.5 il film “Il rapimento di Arabella”, nelle sale italiane dal 4 dicembre

  • Palmoli, udienza per la famiglia anglo-australiana: possibile ritorno dei figli dai genitori

    Palmoli, udienza per la famiglia anglo-australiana: possibile ritorno dei figli dai genitori