Milano: alla stazione centrale inseguimento e rissa per un cellulare rubato, in fin di vita il ladro Photo Credit: Ansa/ MOURAD BALTI TOUATI
24 novembre 2025, ore 13:30
Un ragazzo ucraino di diciannove anni ha picchiato con violenza un gambiano che gli aveva preso il cellulare, nella bagarre coinvolto anche un uomo con il casco che poi si è dileguato
Un telefonino rubato, la reazione, l’inseguimento, il pestaggio. Il ladro che è in fin di vita. Questa la trama del fatto successo domenica 23, alle 21 nella zona della stazione centrale di Milano. I frame del fatto sono documentati sul profilo Instagram di ‘Welcometofavelas’. Due persone che si fronteggiano in piazza Luigi di Savoia, a due passi dalle pensiline del parcheggio taxi della Centrale. Un ragazzo vestito completamente di nero, col cappuccio della felpa calato sulla testa, colpisce un altro giovane, apparentemente centrafricano, con un calcio; quest'ultimo reagisce con un paio di pugni.
Il mistero dell’uomo con il casco bianco
All'improvviso sbuca da dietro un terzo uomo, che si avventa sul secondo e gli sferra una ginocchiata volante, buttandolo a terra, e poi gli tira un altro calcio quando l'altro è già steso sull'asfalto. Poi il primo giovane tira un altro calcio e si gira. Stacco di immagine: c'è il centrafricano a terra, immobile, e un uomo che gli sta praticando il massaggio cardiaco, un medico che era di passaggio e che è intervenuto prima dell’arrivo del 118. Il terzo uomo aveva un casco bianco, probabilmente era un motociclista di passaggio che poi ha fatto perdere le sue tracce.
L’inseguitore è un diciannovenne ucraino
Il ragazzo che ha compiuto l’inseguimento è un diciannovenne ucraino che è stato denunciato a piede libero per lesioni gravi. È stato identificato da agenti della Polfer , intervenuti subito. Tutto sarebbe nato dal furto del cellulare subìto dall'ucraino in un esercizio commerciale della zona, probabilmente in un negozio etnico di piazza Duca d'Aosta nei pressi di McDonalds’; a rubarglielo, stando a quanto risulta, sarebbe stato un gambiano poi inseguito e pestato poco lontano. Il trentenne - presunto ladro - è stato letteralmente strappato alla morte grazie all'intervento provvidenziale prima di alcuni passanti, poi degli agenti della polizia di Stato e dei soccorritori del 118, che gli hanno praticato a lungo il massaggio cardiaco fino a far ripartire il suo cuore. Il ferito, che è in gravi condizioni, un uomo di origine gambiana non ancora compiutamente identificato, è stato soccorso dai sanitari di Areu e ricoverato in condizioni gravissime al Fatebenefratelli per i traumi riportati nel pestaggio.



