Mottarone: restano gravissime le condizioni del bimbo di 5 anni unico superstite dell'incidente alla funivia

Mottarone: restano gravissime le condizioni del bimbo di 5 anni unico superstite dell'incidente alla funivia

Mottarone: restano gravissime le condizioni del bimbo di 5 anni unico superstite dell'incidente alla funivia


Il bambino resta intubato e sedato all'ospedale Regina Margherita di Torino, ha riportato fratture a gambe e braccia e traumi alla testa all'addome, al torace e al capo. la prognosi è riservata.

All’Ospedale infantile Regina Margherita di Torino c’è la zia ad attendere notizie del bimbo di 5 anni unico sopravvissuto all’incidente della funivia sul Mottarone, in Piemonte . Si chiama Aya Biran, è lei la famiglia del bambino che ha perso il padre, la madre e il fratellino di due anni, oltre ai due nonni materni, in quella maledetta cabina precipitata a terra e in cui sono morte altre 9 persone. “Non sappiamo quale sarà  la direzione, il trauma subito include un trauma cranico, bisogna vedere come evolverà la situazione” si limita a dire ai giornalisti. Biran è medico da 17 anni, lavora in un penitenziario italiano, si rende conto della gravità della situazione. Il nipotino ora è sedato e intubato dopo il delicato intervento a cui è stato sottoposto per ricomporre le fratture a braccia e gambe. Ha riportato anche traumi all’addome e al torace e le prossime ore saranno fondamentali per comprendere quali saranno  gli sviluppi e  la prognosi . Struggente il racconto di Biran di come ha saputo della tragedia:” Ho cominciato a ricevere su Whatsapp tanti 'mi dispiace', e non capivo perché. Ho chiamato mio fratello che non mi ha risposto così come mia cognata, allora ho chiamato i contatti dicendo che non avevo idea del perché mi mandassero quei messaggini. Due ore dopo abbiamo ricevuto la conferma dai carabinieri e capito che mio nipote era vivo perché il suo nome non era nell'elenco” . "Ho perso mio fratello, mia cognata, un altro nipotinodice ancora - e con loro sono morti anche i nonni da parte di mia cognata, che dopo aver ricevuto il vaccino in Israele avevano deciso di venire in Italia per stare un po' con i nipoti dicendo 'cosa mai può succedere in Italia”.

Le indagini

La Procura di Verbania ha aperto un fascicolo per accertare le ragioni della tragedia sul Mottarone. Oggi con tutta probabilità si terranno nuovi sopraluoghi, nonostante la pioggia battente, ma già ieri il procuratore Olimpia Bossi aveva dichiarato che in queste prima fase si indaga per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose e che si dovrà verificare anche la possibilità di ipotizzare il reati di attentato alla sicurezza dei trasporti , anche in base alla natura pubblica o meno dell’impianto. Tutta l’area della tragedia è stata sottoposta a sequestro e si dovranno nominare i tecnici per le perizie. Nelle prossime ore potrebbero essere disposti accertamenti irripetibili sul cavo trainante che si è spezzato. Le verifiche dovranno anche riguardare il mancato funzionamento del freno d’emergenza: "Sono tutte supposizioni, ma credo ci sia stato un doppio problema - commenta il responsabile provinciale del Soccorso alpino, Matteo Gasparini -: la rottura del cavo e il mancato funzionamento del freno di emergenza. Non sappiamo perché non si sia attivato, mentre nella cabina a valle ha funzionato

La manutenzione

In base ai primi documenti acquisiti dagli investigatori, sembra che la manutenzione dell’impianto sia stata effettuata regolarmente . “L'ultimo controllo magnetoscopico della fune è stato effettuato a novembre del 2020 e gli esiti dello stesso non hanno fatto emergere alcuna criticità”, ha fatto sapere ieri Anton Seeber, presidente di Leitner, la società di Vipiteno incaricata della manutenzione straordinaria e di quella ordinaria. “La revisione generale - prosegue la Leitner in una nota - che consiste in una severa revisione dell'intero impianto, dalle cabine ai carrelli, agli argani e alle apparecchiature elettriche, era stata realizzata nell'agosto del 2016. Da allora, ogni anno a novembre, si sono succeduti con regolarità i controlli alle funi. Sempre con esito positivo”. Sulla vicenda anche il ministero delle infrastrutture ha istituito una commissione ispettiva con il compito di individuare le cause tecniche e organizzative che hanno provocato la tragedia alla funivia di Stresa.



Argomenti

bimbo
funivia
Mottarone
Stresa

Gli ultimi articoli di Giovanni Perria

  • Australia, assalto a colpi di coltello in un centro commerciale di Sydney, 7 i morti, compreso l'aggressore

    Australia, assalto a colpi di coltello in un centro commerciale di Sydney, 7 i morti, compreso l'aggressore

  • L'attentato alla Crocus City Hall di Mosca, I morti sono 143, oltre 100 i feriti

    L'attentato alla Crocus City Hall di Mosca, I morti sono 143, oltre 100 i feriti

  • Omicidio nell'Astigiano, uomo ucciso a coltellate in casa, fermata la figlia 19enne

    Omicidio nell'Astigiano, uomo ucciso a coltellate in casa, fermata la figlia 19enne

  • Ragazzo di 14 anni ucciso a colpi di pistola  in un parcheggio alle porte di Roma

    Ragazzo di 14 anni ucciso a colpi di pistola in un parcheggio alle porte di Roma

  • Capodanno, pesante il bilancio delle vittime dei festeggiamenti, due donne ferite da proiettili vaganti a Napoli

    Capodanno, pesante il bilancio delle vittime dei festeggiamenti, due donne ferite da proiettili vaganti a Napoli

  • Molta politica ma soprattutto tanto sport e intrattenimento sui social per gli italiani

    Molta politica ma soprattutto tanto sport e intrattenimento sui social per gli italiani

  • Dal 14 dicembre al via la 13esima edizione di Masterchef

    Dal 14 dicembre al via la 13esima edizione di Masterchef

  • Cop28, la presidente del Consiglio Meloni, "serve una svolta ecologica non ideologica"

    Cop28, la presidente del Consiglio Meloni, "serve una svolta ecologica non ideologica"

  • Viterbo, esplosione in un centro di accoglienza per migranti, 30 persone sono rimaste ferite

    Viterbo, esplosione in un centro di accoglienza per migranti, 30 persone sono rimaste ferite

  • Papa Francesco a Marsiglia, "Non c'è invasione di migranti, la soluzione non è respingere"

    Papa Francesco a Marsiglia, "Non c'è invasione di migranti, la soluzione non è respingere"