Omicidio Sula: prima udienza in tribunale per Samson, reo confesso accusato di omicidio volontario premeditato Photo Credit: Ansa/GIUSEPPE LAMI
12 novembre 2025, ore 14:00
I resti della ragazza furono abbandonati in una valigia in fondo a un dirupo nella zona di Capranica Prenestina nel mese di marzo dello scorso anno
Lucido, determinato nel portare a termine il suo intento omicida, e nel tornare ad una vita apparentemente normale dopo l’omicidio della sua ex fidanzata Ilaria Sula. Mark Anthony Samson è comparso oggi in tribunale. E’ reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula. La giovane è stata uccisa lo scorso marzo nell’appartamento di via Homs, nel quartiere Africano a Roma, con tre coltellate al collo e abbandonata in una valigia in fondo a un dirupo nella zona di Capranica Prenestina. I pm capitolini, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini gli contestano l’accusa di omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione, oltre a quelle dei futili motivi e della relazione affettiva con la vittima e l’occultamento di cadavere, e hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato.
Mark Samson in aula
In aula a piazzale Clodio l’imputato e i genitori, il fratello mentre gli amici della vittima hanno esposto una foto della studentessa uccisa e la scritta “Giustizia per Ilaria”.
Gli elementi che mostrano la determinazione
“O torna con me o la uccido”, ero uno dei messaggi trovati dagli inquirenti nel telefonino del giovane e da cui emerge il ‘progetto’ del femminicidio. Nell’ordinanza con cui lo scorso aprile è stato convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere, il gip Antonella Minunni aveva sottolineato come “ciò che colpisce è il suo atteggiamento di forte autocontrollo e lucidità, in particolar modo nella fase successiva all'omicidio di Ilaria. Nonostante egli avesse detto più volte di non riuscire a vivere senza Ilaria e a non immaginare una vita senza di lei, dopo averla brutalmente uccisa ed essersi liberato del cadavere della ragazza, riesce a rientrare nella normalità sin da subito”. La posizione della madre di Samson, accusata di concorso in occultamento di cadavere aggravato dal nesso teleologico, è stata invece stralciata e il prossimo 28 novembre il gip dovrà esprimersi sulla richiesta di patteggiamento a due anni.



