Pavia, si infittisce il giallo della morte di "Gigi Bici", la ricostruzione rivela nuovi particolari

Giallo sulla morte di Luigi Criscuolo, l'uomo di 60 anni di Pavia il cui cadavere in avanzato stato di decomposizione e' stato ritrovato da un bambino lunedi' pomeriggio in un campo alla frazione Calignano di Cura Carpignano (Pavia). Criscuolo (conosciuto da tutti a Pavia come 'Gigi Bici' per aver gestito in passato un negozio di rivendita e manutenzione di biciclette) era scomparso da casa la mattina di lunedi' 8 novembre. La Procura ha aperto un fascicolo con le ipotesi di reato di omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere.

IL SUONO DI UN CITOFONO COME ESCA

Ieri si e' saputo che nella mattinata di lunedi' un uomo ha citofonato all'abitazione che sorge davanti al campo dove e' stato poi ritrovato il corpo di Criscuolo, invitando la padrona di casa ad uscire perche' davanti al cancello "ci sono cose che le possono interessare". La donna non e' uscita: ha spiegato infatti che era convinta che qualcuno la volesse solo avvisare che erano stati scaricati rifiuti davanti alla casa. Per come si sono svolti i fatti, sembra che gli assassini volessero far trovare il cadavere che era appena stato riportato nella stessa zona dove il 60enne pavese era scomparso un mese e mezzo prima. La donna ha negato di conoscere Criscuolo. Gli inquirenti stanno cercando di far luce sulla vita dell'uomo. Il movente dell'omicidio potrebbe essere legato alla situazione economica di "Gigi bici" o anche a suoi rapporti personali che lo avrebbero messo a rischio.

SI ATTENDONO GLI ESITI DELL’AUTOPSIA

E’ stata effettuata l'autopsia: l'esito si conoscera' tra 60 giorni, ma non ci sono dubbi sul fatto che Criscuolo sia stato ucciso, come conferma anche una ferita riscontrata all'altezza della tempia.