Seguire gli influencer dei social media può provocare dipendenza inconsapevole, l’effetto è stato studiato in Australia

Seguire gli influencer dei social media può provocare dipendenza inconsapevole, l’effetto è stato studiato in Australia

Seguire gli influencer dei social media può provocare dipendenza inconsapevole, l’effetto è stato studiato in Australia


Gli influencer dei social media cercano consenso, ma questa ossessione per aumentare i follower può creare dipendenza a questi

Seguire gli influencer sui social media, controllare i loro post ruba molto tempo e chi ne è vittima si ritrova ossessionato da queste azioni e quando si è disconnessi si arriva a soffrire di ansia. Chi si riconosce in questo può soffrire una sindrome chiamata “impegno problematico”. La colpa è delle tattiche utilizzate da queste persone per non perdere follower. Lo mette in evidenza uno studio effettuato dal media australiano Big News Network che ha valutato il comportamento di in gruppo di 500 utenti di Instagram che ha coinvolto sia i follower che gli influencer dei social media. 


Il coinvolgimento sempre maggiore

Nell'era dei social media è emerso che chi frequenta questo mondo virtuale conosce o/e segue alcuni influencer e spesso gravita verso di loro ritenendoli affidabili per i contenuti del post. Il rovescio della medaglia è invece, quello, che forse, molti ignorano, o fanno finta di ignorare, è che spesso i loro contenuti sono creati ad arte per promuovere un prodotto o un marchio. Infatti, dallo studio è emerso anche quello rilevante del volume generato dai ricavi degli influencer che vale 13,8 miliardi di dollari.


La ricerca

Lo studio è stato realizzato con un sondaggio che ha coinvolto 500 utenti di Instagram. I risultati hanno mostrato che quando i follower si attaccano a queste figure virtuali può portare a un coinvolgimento problematico. L'attrattiva sociale dei creatori di contenuti ha un effetto più forte rispetto ad altri fattori nel tenere legato a se il follower. Per contro, chi cerca consenso dai social media dovrebbe anche essere consapevole che il loro “lavoro” potrebbe creare dipendenza. Sebbene questo possa essere in contrasto con il loro obiettivo di aumentare il coinvolgimento dei follower e con il rapporto con gli stessi.



Argomenti

follower
influencer
social media

Gli ultimi articoli di Sergio Gadda

  • Tatiana Tramacere è viva, era in una mansarda a Nardò, è stata trovata dai carabinieri

    Tatiana Tramacere è viva, era in una mansarda a Nardò, è stata trovata dai carabinieri

  • E’ caccia ai rapinatori di un furgone portavalori in Calabria, bottino 2 milioni di euro

    E’ caccia ai rapinatori di un furgone portavalori in Calabria, bottino 2 milioni di euro

  • Firenze, si fa largo l’ipotesi omicidio-suicidio sulla morte di marito e moglie, domenica 30 novembre in città

    Firenze, si fa largo l’ipotesi omicidio-suicidio sulla morte di marito e moglie, domenica 30 novembre in città

  • Proteste proPal a Bologna, almeno 8 agenti feriti

    Proteste proPal a Bologna, almeno 8 agenti feriti

  • Admin è la password più usata nel 2025, lo mette in evidenza una ricerca annuale

    Admin è la password più usata nel 2025, lo mette in evidenza una ricerca annuale

  • Ora legale, 352mila firme per renderla permanente, oggi al via la richiesta di indagine conoscitiva alla Camera

    Ora legale, 352mila firme per renderla permanente, oggi al via la richiesta di indagine conoscitiva alla Camera

  • Arriva lo stop al telemarketing selvaggio, da mercoledì 19 novembre scatteranno le nuove regole

    Arriva lo stop al telemarketing selvaggio, da mercoledì 19 novembre scatteranno le nuove regole

  • Oggi a Torino si gioca il super match di rugby, Italia-Sudafrica

    Oggi a Torino si gioca il super match di rugby, Italia-Sudafrica

  • Novembre è il mese del “International games month @your Library 2025”, tutti in biblioteca … a giocare

    Novembre è il mese del “International games month @your Library 2025”, tutti in biblioteca … a giocare

  • L'acqua costa 384 euro a famiglia, con un aumento del 40% in 10 anni

    L'acqua costa 384 euro a famiglia, con un aumento del 40% in 10 anni