Ricercatori dell'Università di Waterloo hanno studiato con un algoritmo il miglior autoscatto
Il selfie rimane ancora la moda e la "mania" del momento sui social network. Esiste quello perfetto? A quanto pare è possibile arrivarci con la giusta luce, la posizione del volto, l'espressione, l'ambiente che ci fa da sfondo, la distanza dall'obiettivo e soprattutto un'App. L'ha sviluppata l'Università di Waterloo grazie un algoritmo studiato per indirizzare le persone verso il miglior autoscatto possibile.
L'applicazione creata dai ricercatori canadesi sfrutta un algoritmo, un software, che indirizza l'utente verso la migliore inquadratura con lo smartphone. Non è quindi un filtro o uno strumento per migliorare la foto dopo averla scattata, ma un sistema in grado di dare consigli all'utente prima dello scatto.
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