Stabili le Condizioni di Papa Francesco, atteso per domani il nuovo bollettino medico

Stabili le Condizioni di Papa Francesco, atteso per domani il nuovo bollettino medico Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
09 marzo 2025, ore 21:39
Al momento resta riservata la prognosi, Nell'Angelus scritto diffuso oggi, Bergoglio ha parlato di stabilità e speranza durante la degenza
Papa Francesco sta vivendo un periodo di degenza prolungata al Policlinico Gemelli, dove è ricoverato per una polmonite bilaterale da 24 giorni. Le sue condizioni sono descritte come stabili, con lievi e graduali miglioramenti, pur rimanendo in un quadro complesso. Lo ha confermato la Sala Stampa Vaticana. Oggi non sono stati diffusi nuovi bollettini medici. Ma la Santa Sede fa sapere che la situazione complessiva del Papa risulta essere quella di sabato, con stabilità respiratoria e l'assenza di crisi respiratorie, che rappresentano un segno positivo del suo miglioramento. Il quadro complessivo rimane monitorato e al momento non è stato deciso quando sciogliere la prognosi.
La domenica del Papa
Oggi Papa Francesco ha partecipato alla messa nella cappella dell'ospedale e ha seguito gli esercizi spirituali della Curia Romana, collegandosi via video dall'Aula Paolo VI per ascoltare le meditazioni e le preghiere. Sono proseguite anche le terapie mediche, inclusi i trattamenti farmacologici e la fisioterapia respiratoria e motoria. Come nei giorni scorsi al santo Padre è stato somministrato ossigeno, sia durante il giorno con cannule nasali che di notte con ventilazione meccanica.
Continua il lavoro pastorale
Anche se lo stato di salute è precario in questi giorni, Papa Francesco ha continuato il suo lavoro pastorale. Oggi, ha ricevuto la visita del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e di monsignor Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari generali.
Le preoccupazioni del Papa
Pur ricoverato, Papa Francesco non perde di vista le gravi crisi che affliggono il mondo. Nella sua riflessione per l'Angelus, che anche oggi è stata scritta, ha espresso particolare preoccupazione per la Siria, dove negli ultimi giorni la violenza è aumentata, auspicando la fine immediata delle violenze e invitando le parti a rispettare le diverse componenti etniche e religiose del Paese, soprattutto i civili. Altro pensiero del Pontefice è quello delle guerre nel mondo. Anche oggi il Papa ha ricordato le altre regioni segnate dalla guerra: la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Libano, il Myanmar, il Sudan e la Repubblica Democratica del Congo, chiedendo la pace per queste terre.
Il vissuto da malato
Oggi Papa Francesco ha condiviso anche la sua condizione da malato. Ha riconosciuto la cura e l'attenzione ricevute dai medici e dal personale sanitario dell'ospedale. Ha poi sottolineato l'importanza della "tenerezza" e del "miracolo della tenerezza" che accompagna chi soffre, portando un po' di luce nel dolore. Il Santo Padre ha, infine, voluto ringraziare chi lo sostiene nella preghiera, invitando tutti a partecipare agli Esercizi spirituali della Curia Romana in vista della Quaresima.
La preghiera del Rosario
Da lunedì ci saranno modifiche al tradizionale rosario per la salute del Papa. Cambia la sede, infatti non si terrà più in Piazza San Pietro, ma sarà celebrato all'interno dell'Aula Paolo VI, al termine dei Vespri. Sulla piazza vaticana saranno installati dei maxischermi per far seguire il momento di preghiera anche a chi non riuscirà ad entrare.