Truffe agli anziani: smantellata una rete criminale che ha rubato milioni di euro in tutta Italia

Truffe agli anziani: smantellata una rete criminale che ha rubato milioni di euro in tutta Italia

Truffe agli anziani: smantellata una rete criminale che ha rubato milioni di euro in tutta Italia Photo Credit: agenzia fotogramma


La Polizia ha smantellato una vasta rete criminale che ha truffato anziani in tutta Italia, sottraendo quasi due milioni di euro. L'operazione ha portato a 22 arresti e numerosi provvedimenti cautelari.

La Polizia della Squadra Mobile di Genova ha smantellato una grande organizzazione criminale che ha messo a segno 103 truffe ai danni di anziani in tutta Italia, per un totale di quasi due milioni di euro tra gioielli e denaro. L'operazione a cui hanno partecipato anche i colleghi di Napoli, Bari, Benevento, Campobasso, Caserta, Frosinone, Isernia, Potenza e Salerno e il Reparto Prevenzione Crimine di Napoli, ha portato all'arresto di 22 persone e all'applicazione di 55 obblighi di dimora nel Comune di Napoli. In totale, sono state eseguite 77 misure cautelari, misure prese dalla giustizia per impedire che i coinvolti scappino, alterino le prove o commettano altri crimini. Nell'operazione sono stati coinvolti 300 agenti, che hanno effettuato perquisizioni a Napoli e Caserta. Il risultato di questa indagine, che ha richiesto mesi di lavoro da parte della Squadra Mobile di Genova e il coordinamento della stessa Procura della Repubblica, ha portato anche alla denuncia di altre 75 persone.

Come venivano organizzate le truffe

Le truffe erano molto sofisticate e ben strutturate. Il metodo più usato era quello del "finto incidente": i truffatori si facevano passare per poliziotti o altre autorità e raccontavano storie false su incidenti o problemi legali che riguardavano i familiari delle vittime. Raccontavano storie drammatiche, come incidenti o emergenze, e chiedevano soldi per risolvere il problema. In questo modo, sfruttavano la fiducia e la paura degli anziani, che si sentivano obbligati a dare subito soldi per evitare guai. Questo tipo di truffa, è riuscito a ingannare molte persone, facendole perdere grosse somme di denaro.


Le indagini sono iniziate a giugno 2023, dopo una truffa a Genova. La base del gruppo era a Napoli, con un punto operativo ad Aversa. La banda era composta da esperti nelle telefonate, che si occupavano di raggirare le vittime, e da truffatori che ritiravano i soldi e i beni, spesso di valore, dagli anziani. Le chiamate venivano fatte da appartamenti trasformati in call center, con telefoni intestati a nomi fittizi e utilizzando mezzi a noleggio per sfuggire ai controlli. Ogni giorno venivano fatte tra le 600 e le 1200 chiamate, con 4 o 5 persone che lavoravano come operatori telefonici e tra le 5 e le 7 squadre di truffatori incaricate di ritirare i soldi dalle vittime, distribuite in diverse province d’Italia.

I consigli delle Forze dell’ordine ai cittadini

La Polizia di Stato invita tutti, in particolare gli anziani e le loro famiglie, a fare molta attenzione a telefonate sospette e a segnalare subito qualsiasi tentativo di truffa chiamando il 112. Le Forze dell'ordine sottolineano l'importanza di sporgere denuncia, in quanto è fondamentale per identificare i responsabili di questi crimini, anche a distanza di tempo. Inoltre, ricordano che la Polizia non richiede mai denaro contante o oggetti di valore ai cittadini.



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