15enne derubato e sequestrato per un’ora in centro a Milano Photo Credit: ANSA/ANDREA FASANI
22 dicembre 2025, ore 15:52
La baby gang fermata dai carabinieri, intervenuti dopo la segnalazione del genitore al 112
È rimasto un ora in balia dei suoi aguzzini che lo hanno sequestrato, minacciato spogliato e derubato dei vestiti e del cellulare, obbligandolo anche a prelevare i soldi con la sua carta di credito prepagata. Ma in quel momento era vuota. Il branco lo ha costretto a telefonare al padre per farsi ricaricare la carta, minacciandolo di morte se il genitore non lo avesse fatto. È successo ieri in via San Gregorio a Milano, verso le 19.30. Vittima un 15enne. La mossa però è costata cara agli aguzzini. Il genitore ha infatti allertato il 118 che in pochi minuti sono arrivati sul posto, riuscendo a fermare i quattro aggressori. Si tratta di un tunisino di diciotto anni, un siriano di diciassette, un marocchino di sedici e un’italiana quindicenne. Sono tutti accusati di sequestro di persona, rapina, tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. I quattro, spavaldi, hanno tentato di scagliarsi con violenza anche contro gli uomini in divisa.
La ricostruzione dei Carabinieri
Sono stati gli stessi Carabinieri a ricostruire quanto accaduto. La banda ha agganciato la vittima, un italiano di quindici anni, in via San Gregorio. Dopo essere stato circondato e derubato degli abiti, è stato privato del cellulare e del portafogli. Non contenti, minacciando il giovane, i quattro lo hanno costretto a seguirli in una vicina banca per farlo prelevare, ordinandogli poi di telefonare a suo padre per far ricaricare la carta, perché risultava vuota. È stato a quel punto che il genitore ha lanciato l’allarme chiamando il 112. I carabinieri hanno rintracciato i baby rapinatori ancora in zona corso Buenos Aires. I quattro arrivano tutti dalla provincia di Bergamo. Hanno anche aggredito i militari, che sono comunque riusciti a bloccarli. La refurtiva è stata recuperata e quindi restituita al quindicenne.



