I genitori hanno perso battaglia legale per tentare cura sperimentale in Usa
Persa la battaglia legale arrivata fino alla Corte europea dei diritti umani, la vita del piccolo Charlie Gard termina oggi. Lo hanno deciso i tribunali, prima britannici e poi quello di Strasburgo che hanno rigettato la richiesta dei genitori di portarlo negli Stati Uniti per sottoporlo a una cura sperimentale. Charlie è nato con una rarissima malattia che provoca il progressivo indebolimento dei muscoli ed è incurabile secondo i medici che hanno decretato di fatto di staccare la spina al bimbo perché, a loro giudizio, soffre troppo. I genitori avrebbero voluto trascorrere quest’ultimo giorno insieme al loro bimbo a casa ma anche questo è stato negato loro. “Non ci hanno permesso di scegliere di far vivere nostro figlio – hanno scritto papà Chris e mamma Connie sulla loro pagina Facebook – e non ci hanno neppure permesso di scegliere quando e dove Charlie morirà”.
Oscar 2026: nulla da fare per Familia, non entra nelle shortlist, ma l'Italia sogna con Playing God di Mattia Burani
L'Unione Europea 'salva' l'automotive, cade il divieto di vendere motori termici dal 2035
Rose Villain a RTL 102.5: “É un periodo bellissimo per me, si chiude un percorso ma ne inizia uno nuovo. Per la deluxe mi piaceva l’idea di tornare nelle ombre del passato, questa volta a mio agio”
Cresce il valore della manovra economica, nuove misure per 3,5 miliardi di euro
Passi avanti a Berlino verso un accordo sull'Ucraina. Trump: "Mai così vicini alla fine della guerra"
Umberto Tozzi a RTL 102.5: “Con l’ultimo tour volevo dire grazie a tutti coloro che hanno seguito la mia carriera e ci sono riuscito. Nel disco live tanti featuring e cinque inediti”
Bologna: sedicenne ucciso, coetaneo condannato a 11 anni, protestano i genitori della vittima
RTL 102.5, Radiofreccia e Radio Zeta festeggiano il Natale a “Case Connesse”
Carlo Conti svela i titoli delle canzoni del festival
Serie A: L'Inter vola in testa alla classifica, frenano Napoli e Milan. Sorride la Juventus, Fiorentina sempre più ultima