Cinema prima in sala e poi in digitale o subito anche sulle piattaforme? La discussione è aperta e arriva la causa di Scarlett Johansson

Cinema prima in sala e poi in digitale o subito anche sulle piattaforme? La discussione è aperta e arriva la causa di Scarlett Johansson

Cinema prima in sala e poi in digitale o subito anche sulle piattaforme? La discussione è aperta e arriva la causa di Scarlett Johansson


I puristi del cinema vogliono che l'esordio delle pellicole avvenga solo ed esclusivamente nelle sale

La causa di Scarlett Johansson

Una delle dive più amate e più pagate di Hollywood, Scarlett Johansson, ha deciso, con un'azione senza precedenti, di fare causa alla Disney per il film Black Widow. La protagonista della pellicola, basata sul personaggio di Natasha Romanoff dei fumetti Marvel Comics, sostiene che il suo contratto sia stato disatteso perchè il film è uscito contemporaneamente sia nelle sale cinematografiche sia sulla piattaforma streaming Disney+. Tutto nasce da un pre-accordo, secondo il quale il compenso della Johansson sarebbe stato basato in buona parte sulla performance della pellicola al botteghino, pellicola che sarebbe dovuta uscire esclusivamente nei cinema. La scelta del digitale ha invece comportato un notevole ribasso della retribuzione dell'attrice perchè gli incassi in sala sono stati notevolmente ridotti. Scarlett Johansson è stata risarcita con 20 milioni di dollari. "La causa è particolarmente triste e angosciante per il suo insensibile disprezzo per gli orribili e prolungati effetti globali della pandemia di COVID-19" ha commentato la Disney.


Il dilemma della dicotomia tra sala e piattaforma

Le principali case di produzione scelgono sempre più spesso di dare la precedenza ai servizi in streaming. Si tratta di una decisione che ha inevitabilmente ripercussioni sui contratti con gli attori e i produttori.  Il dibattito si è aperto anni fa dopo che i film usciti esclusivamente sulle piattaforme digitali hanno avuto accesso ad alcuni prestigiosi Festival, mentre altre rassegne, come Cannes, avevano comunicato di non gradire in concorso pellicole non uscite in sala. La pandemia però ha cambiato tutto e possiamo dire in tutta tranquillità che il cinema è potuto sopravvivere proprio grazie alle piattaforme digitali, che hanno permesso la fruizione dei contenuti in casa su smart tv, computer, tablet e cellulari. D'altra parte i numeri degli abbonamenti alle piattaforme sono sempre più importanti e rappresentano una realtà che non sarà assolutamente più possibile ignorare. Con buona pace dei puristi della sala. 

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