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Coronavirus, Direttiva del ministero dell'Interno, controlli su strada, aeroporti e stazioni

Coronavirus, Direttiva del ministero dell'Interno, controlli su strada, aeroporti e stazioni

Coronavirus, Direttiva del ministero dell'Interno, controlli su strada, aeroporti e stazioni


Rischia fino a tre mesi di carcere chi viola la quarantena

Il Ministero dell’Interno ha messo a punto la direttiva per l’attuazione dei controlli nelle aree della Lombardia e delle 14 province per contenere l’epidemia di Covid-19.

GLI SPOSTAMENTI

I controlli sugli spostamenti nelle aree di sicurezza potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute e dovranno essere attestare da autodichiarazione dei moduli forniti dalle forze di polizia. Queste autocertificazioni potranno essere soggette a controlli. Divieto assoluto di viaggiare per le persone sottoposte a quarantena o che sono risultate positive al virus. Chi viola questa disposizione rischia fino a tre mesi di carcere.

A CHI SPETTANO I CONTROLLI

I controlli sul rispetto delle limitazioni agli spostamenti saranno attuati su autostrade e principali strade e saranno eseguiti dalla Polizia Stradale mentre Carabinieri e polizie municipali si occuperanno della viabilità ordinaria. Controlli saranno effettuati anche alle stazioni ferroviarie, negli aeroporti lombardi e delle 14 province.

VENEZIA

Un capitolo a parte riguarda poi i controlli che verranno effettuati a Venezia per le navi da crociera: i passeggeri non potranno sbarcare per visitare la città, ma secondo la direttiva potranno transitare unicamente per rientrare nei luoghi di residenza o nei paesi di provenienza. Il Viminale ribadisce infine che spetta al prefetto il monitoraggio dell'attuazione delle misure previste in capo alle varie amministrazioni.


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