Doping, la Russia ammette di aver barato

Doping, la Russia ammette di aver barato

Doping, la Russia ammette di aver barato


Il Cremlino, secondo le fonti, non sarebbe stato direttamente coinvolto

Per la prima volta dalla Russia arrivano ammissioni. In occasioni di Olimpiadi, estive e invernali, è stata varata una vera e propria operazione di doping di massa, che ha riguardato un elevato numero di atleti. Le rivelazioni sono state raccolte a Mosca dal New York Times, che ha sentito diversi funzionari dello sport russo. Le ammissioni però sono parziali. Infatti gli intervistati,  pur confessando l'esistenza di un "complotto doping",  continuano a respingere l'accusa che il programma fosse gestito direttamente dallo Stato e quindi dal governo di Vladimir Putin. 


Insomma funzionari del Cremlino avrebbero agito di testa loro, senza che i vertici del governo sapessero. Una teoriaq tutta da dimostrare. Secondo la responsabile del programma antidoping russo- una che ha molto da lavorare – è stata una cospirazione istituzionale. Viste queste notizie, da più parti si torna a mettere in discussione il mondiale di calcio del 2018 che dovrebbe giocarsi proprio in Russia. Per ora la Fifa non raccoglie le polemiche e conferma la sede.  


Argomenti

Cremlino
Doping
Mondiali
Mondiali calcio
Olimpiadi
Putin
Russia
Sport

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

    X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

  • Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

    Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

  • Vicenza: donna agonizzante a  Torri di Quartesolo  nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

    Vicenza: donna agonizzante a Torri di Quartesolo nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

  • Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

    Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

  • Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

    Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

  • Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il  cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

    Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

  • Ucraina: Colloqui a Mosca tra Putin e gli inviati del presidente Usa Trump, nessun compromesso sui territori

    Ucraina: Colloqui a Mosca tra Putin e gli inviati del presidente Usa Trump, nessun compromesso sui territori

  • Natale, caro trasporti: per tornare a Palermo conviene fare scalo a Varsavia

    Natale, caro trasporti: per tornare a Palermo conviene fare scalo a Varsavia

  • Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano a RTL 102.5 il film “Il rapimento di Arabella”, nelle sale italiane dal 4 dicembre

    Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano a RTL 102.5 il film “Il rapimento di Arabella”, nelle sale italiane dal 4 dicembre

  • Palmoli, udienza per la famiglia anglo-australiana: possibile ritorno dei figli dai genitori

    Palmoli, udienza per la famiglia anglo-australiana: possibile ritorno dei figli dai genitori