Gravi ma stabili le condizioni di Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia sottoposto a chemioterapia

Gravi ma stabili le condizioni di Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia sottoposto a chemioterapia

Gravi ma stabili le condizioni di Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia sottoposto a chemioterapia


La situazione è seria, ma stabile. Il Cavaliere ha passato una notte tranquilla e stamattina ha sentito al telefono i vertici di Forza Italia. Non c'è un bollettino medico ufficiale, ma a Berlusconi è stata diagnosticata una leucemia

LEUCEMIA

C'era attesa per la diffusione di un bollettino medico, originariamente prevista in mattinata. Ma non c'è alcuna comunicazione ufficiale. Che la situazione sia grave ormai è evidente a tutti, c’è un clima di preoccupazione. Siamo di fronte a un uomo di 86 anni, già provato da diversi problemi di salute, accusati e superati nel corso degli anni. Il fratello Paolo, lasciando l’ospedale, ieri sera ha dichiarato: “Silvio è una roccia, ce la farà anche questa volta”. Ma in tarda mattinata, fonti ospedaliere hanno parlato di chemioterapia, per cercare di contrastare una leucemia. 


AL TELEFONO CON I VERTICI DI FORZA ITALIA

Il presidente Silvio Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché "Il Paese ha bisogno di noi!" Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre.


PROBLEMI AL SANGUE

Questa mattina il Corriere della Sera ha parlato di una leucemia, indiscrezione che già era circolata ieri nei corridoi del San Raffaele; fonti dell’ospedale questa mattina confermano che ci sono problemi ematici. A questo si è aggiunta una infezione polmonare. Silvio Berlusconi da ieri a mezzogiorno è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale san Raffaele di Milano. Come di consueto, lo sta seguendo in prima persona il suo medico, il professor Alberto Zangrillo. Il cavaliere ha trascorso una notte tranquilla, senza particolari criticità. La situazione viene definita stabile; il leader di Forza Italia, pur affaticato, è rimasto sempre vigile e cosciente.



LA FAMIGLIA AL SUO FIANCO

L’umore di Silvio Berlusconi, come è comprensibile, non è alle stelle; al suo fianco ha comunque l’intera famiglia: la compagna Marta Fascina, i figli Marina Piersilvio Barbara Eleonora e Luigi, poi ancora il fratello Paolo. Solo i familiari più stretti sono ammessi al suo capezzale. L’infezione polmonare viene curata tramite antibiotici, parallelamente viene portata avanti una terapia per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue.


L'INCORAGGIAMENTO DELLA POLITICA

Anche questa mattina il mondo della politica ha voluto far arrivare a Berlusconi il suo sostegno, con messaggi di affetto e di speranza. Il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani ha detto: “Vogliano essere ottimisti, lui non molla mai, speriamo che il leone torni presto alla guida del partito. Il leader di Forza Italia è lui”. Intervistato da RTL 102.5 nel corso della trasmissione Non Stop News, il capogruppo alla Camera di Forza Italia Paolo Barelli ha affermato: “Tutto il mondo è preoccupato per Berlusconi, che lascia il segno della sua attività. Oggi ci sarà un bollettino medico che mi auguro dia sollievo”. Il ministro del turismo Daniela Santanchè, amica di vecchia data del Cavaliere, ha ammesso: “Sono molto rattristata, mi viene una sorta di malinconia, di timore, paura. Immaginarlo in un letto d’ospedale mi fa provare malinconia e dispiacere. Spero che vada per il meglio''.



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