Il tesoro della famiglia reale dei Savoia dimenticato nel nostro Paese, da 75 anni è nei forzieri di Bankitalia

Il tesoro della famiglia reale dei Savoia dimenticato nel nostro Paese, da 75 anni è nei forzieri di Bankitalia

Il tesoro della famiglia reale dei Savoia dimenticato nel nostro Paese, da 75 anni è nei forzieri di Bankitalia


Fu consegnato tre giorni dopo il referendum istituzionale del 2 giugno del 1946, che portò alla proclamazione della Repubblica e all'abolizione della Monarchia

''L'anno del 1946, il 5 giugno, alle ore 17.00, nei locali della Banca d'Italia, in via Nazionale n.91, a Roma, si è presentato il signor avvocato Falcone Lucifero, nella sua qualità di reggente del Ministero della Real Casa, con l'assistenza del Grand'Ufficiale, Livio Annesi, direttore capo della Ragioneria del Ministero suddetto. L'avvocato Falcone Lucifero dichiara di aver ricevuto incarico da sua maestà, re Umberto II, di affidare in custodia alla cassa centrale della Banca d'Italia, per essere tenuti a disposizione di chi di diritto, gli oggetti preziosi che rappresentano le cosiddette "gioie di dotazione della Corona del Regno", che risultano descritti nell'inventario tenuto presso il ministero della Real Casa e che qui di seguito si trascrivono''.


Il tesoro della Corona

Con un documento di accompagnamento in carta da bollo da 12 lire, redatto tre giorni dopo il referendum istituzionale del 2 giugno del 1946, che portò alla proclamazione della Repubblica, il tesoro venne consegnato dal ministro della Real Casa, su ordine del re Umberto II, al governatore della Banca d'Italia, Luigi Einaudi. Da quella giorno sono passati ben 75 anni ed è da allora che i gioielli dei Savoia, custoditi in un cofanetto in pelle a tre piani e protetto da 11 sigilli, 5 del ministero della Real Casa e 6 della Banca d'Italia, sono rimasti sepolti nel caveau di via Nazionale. Da allora non sono mai stati esposti in pubblico.


I gioielli quasi mai esposti in pubblico

Da quel 5 giugno del 1946 è accaduto soltanto una volta, poco prima della morte di re Umberto, che il prezioso scrigno sia stato riaperto: è successo nel 1976, per ordine della Procura di Roma, dopo che il giornale "Il Borghese'' aveva ipotizzato la scomparsa di alcuni dei famosi preziosi. Ma una volta che si accertò che il tesoro era intatto, sulla vicenda tornò a calare il sipario e nessuno li vide più.


Argomenti

Repubblica
Savoia
tesoro

Gli ultimi articoli di Max Viggiani

  • Clamorosa svolta nel caso di Tatiana Tramacere. Secondo l'amico avrebbe organizzato il proprio allontanamento

    Clamorosa svolta nel caso di Tatiana Tramacere. Secondo l'amico avrebbe organizzato il proprio allontanamento

  • Milove: a Milano moda e solidarietà insieme per sostenere le famiglie in difficoltà

    Milove: a Milano moda e solidarietà insieme per sostenere le famiglie in difficoltà

  • Spilla di diamanti di Napoleone venduta per 4,1 milioni di euro, era stata persa dopo la fuga da Waterloo

    Spilla di diamanti di Napoleone venduta per 4,1 milioni di euro, era stata persa dopo la fuga da Waterloo

  • Inaugurata, oggi, a Verona, la 127esima edizione di Fieracavalli. Presenti 2.200 cavalli da 25 Paesi

    Inaugurata, oggi, a Verona, la 127esima edizione di Fieracavalli. Presenti 2.200 cavalli da 25 Paesi

  • In uno studio di Coldiretti la nuova tendenza per Halloween 2025, è boom dello zuccaturismo

    In uno studio di Coldiretti la nuova tendenza per Halloween 2025, è boom dello zuccaturismo

  • Operazione della Guardia di Finanza, a Catanzaro, contro i Casamonica, sequestri per 1 milione di euro

    Operazione della Guardia di Finanza, a Catanzaro, contro i Casamonica, sequestri per 1 milione di euro

  • Il babà è un dolce di eccellenza italiana nel mondo, ma molti non sanno che la sua origine è in Polonia

    Il babà è un dolce di eccellenza italiana nel mondo, ma molti non sanno che la sua origine è in Polonia

  • Secondo i nuovi dati Istat la fiducia dei consumatori torna a calare, stabile quella delle imprese

    Secondo i nuovi dati Istat la fiducia dei consumatori torna a calare, stabile quella delle imprese

  • Come comportarsi in casa se fuori c'è un incendio ? Ecco le regole dell'Istituto Superiore di Sanità

    Come comportarsi in casa se fuori c'è un incendio ? Ecco le regole dell'Istituto Superiore di Sanità

  • Ucciso nel Centro di addestramento di Taranto il cane Bruno, era stato premiato per aver salvato 9 persone

    Ucciso nel Centro di addestramento di Taranto il cane Bruno, era stato premiato per aver salvato 9 persone