La Corte internazionale di giustizia dell’Aja ordina a Israele lo stop dell’offensiva a Rafah

La Corte internazionale di giustizia dell’Aja ordina a Israele lo stop dell’offensiva a Rafah

La Corte internazionale di giustizia dell’Aja ordina a Israele lo stop dell’offensiva a Rafah


Nuovi raid israeliani nel sud della Striscia, al confine con l’Egitto

Stop immediato all’offensiva a Rafah. Così oggi pomeriggio la Corte internazionale di giustizia dell'Aja che ha ordinato a Israele di fermare l’operazione di terra nel sud della Striscia di Gaza, dove un milione e mezzo di sfollati palestinesi hanno trovato rifugio e la situazione umanitaria è disastrosa, sollecitando inoltre il rilascio incondizionato degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. La Corte di Giustizia dell'Aja ha anche ordinato a Israele di aprire il valico di frontiera a Rafah, al confine con l'Egitto, per consentire l'assistenza umanitaria alla popolazione e chiesto di ricevere entro un mese un rapporto sulle misure adottate dallo stato ebraico. Da Tel Aviv il ministro per la sicurezza nazionale Ben Gvir ha subito dichiarato: "La risposta alla decisione del tribunale antisemita deve essere di occupare Rafah e aumentare la pressione militare su Hamas”. Poco dopo aerei israeliani hanno lanciato una serie di attacchi sul campo di Shaboura, nel centro della città di Rafah. Fonti locali parlano di denso fumo nero che si leva dagli edifici colpiti dai raid. "Siamo obbligati a continuare a lottare per riavere i nostri ostaggi e garantire la sicurezza dei nostri cittadini, in qualsiasi momento e ovunque, compreso a Rafah", ha spiegato il ministro del Gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz. "Continueremo ad agire secondo il diritto internazionale a Rafah e ovunque operiamo, e faremo uno sforzo per evitare di danneggiare la popolazione civile, non a causa del Tribunale dell'Aja ma prima di tutto per quello che siamo", ha aggiunto Benny Gantz. “Fermare la guerra contro Hamas, come chiesto dalla Corte internazionale di giustizia, equivarrebbe a un suicidio collettivo'', ha  successivamente sottolineato il portavoce del governo di Israele David Mencer parlando alla Bbc. 


La risposta di Hamas alla decisione del Tribunale dell’Aja

"La decisione della Corte internazionale di giustizia su Rafah non è sufficiente", ha affermato la fazione islamica che con un comunicato ha chiesto la fine della guerra in tutta la Striscia di Gaza. "Quello che sta accadendo a Jabalya e in altre regioni della Striscia non è meno criminale e pericoloso di quanto sta avvenendo a Rafah" si legge ancora nella nota in cui Hamas è tornato ad accusare Israele di "massacri" e di un "genocidio", dopo la decisione della Corte internazionale di chiedere a  Tel Aviv  lo stop all'offesiva di terra al confine con l'Egitto.



Argomenti

Corte internazionale dell'Aja
Striscia di Gaza
Agenzia Fotogramma
Hamas
Israele
Rafah

Gli ultimi articoli di Alessandra Giannoli

  • E’ morta una delle due Guardie Nazionali rimasta ferita durante la sparatoria di mercoledì scorso a Washington

    E’ morta una delle due Guardie Nazionali rimasta ferita durante la sparatoria di mercoledì scorso a Washington

  • Annuncio di Trump, stop all’immigrazione da tutti i Paesi del Terzo Mondo

    Annuncio di Trump, stop all’immigrazione da tutti i Paesi del Terzo Mondo

  • Papa Leone,  appello  per i cattolici rapiti in Nigeria e Camerun

    Papa Leone, appello per i cattolici rapiti in Nigeria e Camerun

  • Diplomazia al lavoro, in corso a Ginevra i colloqui tra Ue, Usa e Ucraina sul piano di pace proposto da Trump

    Diplomazia al lavoro, in corso a Ginevra i colloqui tra Ue, Usa e Ucraina sul piano di pace proposto da Trump

  • Pressing degli Usa sull’Ucraina affinché accetti il piano di pace mediato con la Russia

    Pressing degli Usa sull’Ucraina affinché accetti il piano di pace mediato con la Russia

  • Piano di pace Usa-Russia sull’Ucraina, per Bruxelles l’Ue deve essere coinvolta nella trattiva

    Piano di pace Usa-Russia, per Bruxelles l’Ue e l’Ucraina devono essere coinvolte nella trattativa

  • Non c’è pace senza giustizia, così  Papa Leone celebrando in Vaticano la Giornata mondiale dei poveri

    Non c’è pace senza giustizia, così Papa Leone celebrando in Vaticano la Giornata mondiale dei poveri

  • Ucraina, Tajani annuncia l’invio di un altro pacchetto di aiuti militari dall'Italia

    Ucraina, Tajani annuncia l’invio di un altro pacchetto di aiuti militari dall'Italia

  • Papa Leone riceve in Vaticano le star del cinema e chiede lo stop ai tagli al settore

    Papa Leone riceve in Vaticano le star del cinema e chiede lo stop ai tagli al settore

  • “Massacrati da chi può farlo ma siamo nel giusto”, così Giorgetti sulla manovra

    “Massacrati da chi può farlo ma siamo nel giusto”, così Giorgetti sulla manovra