Omicidio del Ceo di United Healthcare a New York: fermato presunto killer, si chiama Luigi Mangione

Omicidio del Ceo di United Healthcare a New York: fermato presunto killer, si chiama Luigi Mangione

Omicidio del Ceo di United Healthcare a New York: fermato presunto killer, si chiama Luigi Mangione Photo Credit: agenziafotogramma.it


Ha 26 anni e ha studiato in una delle più prestigiose università americane, il presunto killer di Brian Thomson. Movente del delitto sarebbe il trattamento riservato dall'assicurazione a un parente ammalato e poi morto

 Si chiama Luigi Nicholas Mangione, 26enne nato e cresciuto nel Maryland con un nome di origini italiane, ex studente della Ivy League, il presunto assassino del ceo di UnitedHealthcare, Brian Thompson, freddato a Manhattan il 4 dicembre scorso, in strada.

Fermato in Pennsylvania

Su segnalazione di un dipendente del fast food di un McDonald's di Altoona, in Pennsylvania, la polizia ha fermato un giovane dal comportamento sospetto trovandolo in possesso di un passaporto americano e quattro documenti di identità falsi, tra cui uno simile a quello del New Jersey esibito alla reception dell'ostello dell'Upper West Side dove il killer si era fermato per dieci giorni prima dell'assassinio. "L'abbiamo preso incrociando i vecchi metodi della polizia con quanto offerto dalle nuove tecnologie", ha detto la nuova commissioner Jessica Tisch in una conferenza stampa a New York con il sindaco Eric Adams.

La pistola usata per uccidere  realizzata con una stampante in 3D

Mangione, al momento dell'arresto, aveva con sé anche una pistola con silenziatore simile a quella usata per uccidere Thompson: si tratterebbe di una 'ghost gun', non rintracciabile come un acquisto in particolare e messa assieme con la stampante 3d. Il 26enne portava addosso anche un "manifesto", hanno riferito fonti di polizia, proprio come Theodore Kaczynski, il matematico pluriassassino di Harvard soprannominato Unabomber che negli anni Novanta tenne in scacco l'America con una catena di pacchi bomba e che Luigi aveva dimostrato di ammirare mettendo il like sui suoi scritti nei social. Il documento scritto a mano, secondo la Cnn, contiene un atto di accusa contro la "corporate America" e in particolare le mutue private che antepongono i profitti al bene degli assicurati. "Questi parassiti se la sono cercata... Mi scuso per ogni conflitto e trauma, ma andava fatto", sono alcune delle frasi scritte da Mangione, che dice di aver agito da solo e di essersi autofinanziato.

Una vendetta per la morte di un parente

Secondo il New York Post, il ragazzo era rimasto scioccato per come era stato trattato un parente malato. Tutto confermerebbe dunque quello che è stato fin dall'inizio il sospetto degli investigatori di un killer "arrabbiato" col sistema miliardario delle mutue: gli ultimi tasselli dopo le tre parole incise sui bossoli trovati sul luogo del delitto - "deny, delay, depose" evocavano quelle usate dalle assicurazioni come UnitedHealthcare per negare i rimborsi - così come i soldi finti del Monopoli (il gioco per molti simbolo del greed delle corporation) che l'assassino aveva ficcato nello zaino di marca abbandonato a Central Park assieme al giaccone firmato Tommy Hilfiger.

Sul web Mangione è diventato una star

Osannato da molti in rete come un eroe popolare, Mangione è stato arrestato per reati locali legati al possesso della pistola: per essere incriminato a New York per l'assassinio di Thompson deve essere estradato. L'omicidio di Thompson sotto l'Hilton di Midtown, dove il ceo si preparava a parlare alla conferenza degli investitori, aveva scioccato New York e il mondo del business. UnitedHeathcare è uno dei colossi sanitari globali, celebre per i giganteschi profitti e l'alta percentuale di richieste di risarcimento negate.


Argomenti

brianthomson
ceo
luigimangione
unabomber
unitedhealthcare

Gli ultimi articoli di Maria Paola Raiola

  • Papa Leone dopo la Turchia tocca il Libano:  su Ucraina e Gaza tutto il peso della diplomazia soft vaticana

    Papa Leone dopo la Turchia tocca il Libano: su Ucraina e Gaza tutto il peso della diplomazia soft vaticana

  • Vasto (Chieti):  che accadrà alla famiglia che vive nel bosco, con tre bimbi piccoli, senza confort e senza scuola?

    Vasto (Chieti): che accadrà alla famiglia che vive nel bosco, con tre bimbi piccoli, senza confort e senza scuola?

  • Addio al maestro Beppe Vessicchio: è morto a Roma il direttore d'orchestra più celebre del Festival di Sanremo

    Addio al maestro Beppe Vessicchio: è morto a Roma il direttore d'orchestra più celebre del Festival di Sanremo

  • Gino Cecchettin, papà di Giulia, interviene dopo la rinuncia all'appello per Turetta: verità accertata, ora guardo avanti

    Gino Cecchettin, papà di Giulia, interviene dopo la rinuncia all'appello per Turetta: verità accertata, ora guardo avanti

  • Castelnuovo del Garda: ancora un femminicidio, Jessica

    Ancora un femminicidio: a Castelnuovo del Garda, Jessica uccisa dall'ex a coltellate

  • Udine: una ragazza di 17 anni investita e uccisa mentre va a scuola, stava attraversando sulle strisce pedonali

    Udine: una ragazza di 17 anni investita e uccisa mentre va a scuola, stava attraversando sulle strisce pedonali

  • Medio Oriente: filtra ottimismo dai colloqui di Sharm el-Sheikh, vicina liberazione ostaggi, secondo fonti di Hamas

    Medio Oriente: filtra ottimismo dai colloqui di Sharm el-Sheikh, vicina liberazione ostaggi, secondo fonti di Hamas

  • Formentera: Luisa Asteggiano, la 45enne di Bra, trovata morta in casa non è stata uccisa, libero il compagno

    Formentera: Luisa Asteggiano, la 45enne di Bra, trovata morta in casa non è stata uccisa, libero il compagno

  • La comunità Exodus chiude in bellezza a Peschiera le celebrazioni del 40esimo anniversario della Fondazione

    La comunità Exodus chiude in bellezza a Peschiera le celebrazioni del 40esimo anniversario della Fondazione

  • Concerto straordinario nel Duomo di Milano per i 25 anni della Fondazione Francesca Rava: tra le ospiti, Arisa e Paola Turci

    Concerto straordinario nel Duomo di Milano per i 25 anni della Fondazione Francesca Rava: tra le ospiti, Arisa e Paola Turci