Sanità, 20 milioni di italiani pagano di tasca propria

Sanità, 20 milioni di italiani pagano di tasca propria

Sanità, 20 milioni di italiani pagano di tasca propria


Emerge da un nuovo rapporto Rbm-Censis sulla Sanità pubblica, effettuato su un campione di 10.000 cittadini maggiorenni

Sono 19,6 milioni gli italiani che nell'ultimo anno, per almeno una prestazione sanitaria, hanno provato a prenotare nel Servizio sanitario nazionale e a causa dei lunghi tempi d'attesa, si sono rivolti alla sanità a pagamento, privata o intramoenia. È quanto emerge dal IX Rapporto Rbm-Censis sulla Sanità pubblica, privata e intermediata, presentato oggi al Welfare Day 2019. La ricerca è stata fatta su un campione nazionale di 10.000 cittadini maggiorenni statisticamente rappresentativo della popolazione. "I forzati della sanità di tasca propria pagano a causa di un Servizio sanitario che non riesce più a erogare in tempi adeguati prestazioni incluse nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e prescritte dai medici", si legge nell'indagine. Il 62% di chi ha effettuato almeno una prestazione sanitaria nel sistema pubblico ne ha effettuata almeno un'altra nella sanità a pagamento, il 56,7% delle persone con redditi bassi, il 68,9% di chi ha redditi alti. In 28 casi su 100 i cittadini, visto che i tempi d'attesa sono eccessivi o trovate le liste chiuse, hanno scelto di effettuare le prestazioni a pagamento (il 22,6% nel Nord-Ovest, il 20,7% nel Nord-Est, il 31,6% al Centro e il 33,2% al Sud).

Argomenti

censis
privata
sanità

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Giuseppe Valditara a RTL 102.5, IA: “Grande opportunità, i primi test nelle scuole danno risultati incoraggianti”

    Giuseppe Valditara a RTL 102.5, IA: “Grande opportunità, i primi test nelle scuole danno risultati incoraggianti”

  • Maurizio Lupi a RTL 102.5: “Dico a Salvini che a rincorrere Trump non si va da nessuna parte”

    Maurizio Lupi a RTL 102.5: “Dico a Salvini che a rincorrere Trump non si va da nessuna parte”

  • Scuola, stop agli smartphone anche alle superiori: uso vietato durante tutta la giornata scolastica

    Scuola, stop agli smartphone anche alle superiori: uso vietato durante tutta la giornata scolastica

  • Carl Brave a RTL 102.5: “Nel disco ci sono tutte canzoni che raccontano dei pezzi della mia vita e di Roma. Alla fine è un po’ questo il senso di amarcord: i miei ricordi”

    Carl Brave a RTL 102.5: “Nel disco ci sono tutte canzoni che raccontano dei pezzi della mia vita e di Roma. Alla fine è un po’ questo il senso di amarcord: i miei ricordi”

  • Matteo Salvini a RTL 102.5: “Putin mediatore fra Israele E Iran? Sì se cessa la guerra in Ucraina”

    Matteo Salvini a RTL 102.5: “Putin mediatore fra Israele E Iran? Sì se cessa la guerra in Ucraina”

  • Formula 1, in  Canada trionfa Russell, primo storico podio per Kimi Antonelli

    Formula 1, in Canada trionfa Russell, primo storico podio per Kimi Antonelli

  • Ed Sheeran stasera a Roma: unica data italiana del Mathematics Tour 2025

    Ed Sheeran stasera a Roma: unica data italiana del Mathematics Tour 2025

  • La morte del brigadiere capo le Grottaglie, sarebbe andato in pensione nel mese di Luglio

    La morte del brigadiere capo le Grottaglie, sarebbe andato in pensione nel mese di Luglio

  • Classifica delle radio più attive sui social: boom di RTL 102.5 che domina con 44 milioni di video views

    Classifica delle radio più attive sui social: boom di RTL 102.5 che domina con 44 milioni di video views

  • Coez a RTL 102.5: “È un concept album che non vuole rinnegare il passato, ma ricordare la parte bella di quegli anni, in cui si viveva di più il presente e meno i social”

    Coez a RTL 102.5: “È un concept album che non vuole rinnegare il passato, ma ricordare la parte bella di quegli anni, in cui si viveva di più il presente e meno i social”