Svizzera, voto lampo sul Green pass. I sondaggi danno la vittoria del sì

Svizzera, voto lampo sul Green pass. I sondaggi danno la vittoria del sì

Svizzera, voto lampo sul Green pass. I sondaggi danno la vittoria del sì


Urne chiuse alle 12, i risultati sono attesi nel pomeriggio. L'elettorato elvetico chiamato a pronunciarsi su una serie di modifiche della legge Covid, tra le quali la base legale del pass sanitario

Svizzeri oggi al voto per il Referendum che prevede 3 quesiti, il primo sul green pass, che qui viene chiamato “certificato covid” ed è obbligatorio dal 13 settembre per andare al ristorante, in palestra, al cinema o partecipare alle grandi manifestazioni culturali o sportive. Malgrado l'aggressiva campagna elettorale dei contrari, le previsioni sono che il passaporto verde verrà confermato.

SVIZZERA, PRIMO E UNICO PAESE ALLE URNE SUL PASS

I sondaggi indicano una percentuale stabile del 61% favorevole a questa misura e uno zoccolo di 38% di contrari, con solo l'1% di indecisi. Anche perché il provvedimento di legge comprende aiuti finanziari che altrimenti non verrebbero prorogati. Al voto si arriva in un momento in cui nel Paese i contagi hanno ripreso a correre con un'incidenza molto alta, arrivata ormai a 870,82 contagi ogni 100mila abitanti nell'arco di due settimane. A questo si aggiunge la preoccupazione per la variante Omicron, che ha portato al divieto dei voli dall'Africa australe. Importante anche l'allarmante situazione dei contagi in due paesi confinanti, Germania e Austria, il secondo dei quali è in pieno lockdown.

PAESE SPACCATO E CAMPAGNA VOTO NERVOSA

Il fronte del No al certificato lo considera una violazione delle libertà individuali e ha condotto una campagna massiccia, con grandi manifestazioni di protesta nelle piazze e nelle stazioni ferroviarie, e una forte presenza sui social. Anche oggi le forze dell’ordine si sono mobilitate per proteggere la sede del governo e del Parlamento da eventuali assalti degli avversari al pass sanitario. Due politologi dell'istituto di scienze politiche dell'Università di Berna, Marc Buehlmann e Anja Heidelberger, hanno contato 209 annunci a favore del "no" e solamente 22 per il "sì" sui giornali cartacei. E tuttavia, la maggioranza degli svizzeri risulta a favore del Green pass. Lo ha dimostrato anche nel precedente Referendum, che si è svolto lo scorso giugno, quando il 60,2% ha approvato la precedente versione del testo di legge sulle misure di contenimento del contagio. Quindi una significativa parte della popolazione resta contraria al certificato covid, ma si tratta comunque di una minoranza. Spaccatura anche sul fronte della campagna vaccinale, il tasso di vaccinazione è del 65% della popolazione, ben più basso che in Italia.


GLI ALTRI DUE QUESITI

Oggi si vota anche su un provvedimento per rivalutare la professione degli infermieri sul piano della formazione, i salari e l'orario di lavoro. Governo e parlamento ritengono che l'iniziativa popolare messa ai voti sia eccessiva e hanno varato un controprogetto meno oneroso, che entrerà in vigore in caso venga bocciata. I sondaggi prevedono tuttavia un successo, con il 67% dei voti favorevoli. Appare infine praticamente certa la bocciatura del terzo quesito, che propone di designare i giudici federali tramite sorteggio, per poter garantirne l'indipendenza dai partiti politici.


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