Ucraina, è giallo sulla morte del comandante Sokolov. A Mosca arriva il generale libico Haftar

A diffondere il video è stata l’agenzia statale russa Ria Novosti. L’ammiraglio Viktor Sokolov è ritratto mentre partecipa in collegamento video ad una riunione con il Ministro della Difesa Serghei Shoigu. Un'immagine che sembrerebbe smentire la versione di Kiev, secondo cui Sokolov, figura strategica per Mosca, a capo della flotta russa nel Mar Nero, sarebbe stato ucciso in un attacco a Sebastopoli. Ma l’Ucraina non ci sta, e ribadisce che in quel raid, condotto venerdì scorso, sono morti trentaquattro ufficiali, che molti di loro non sono stati ancora identificati a causa della frammentazione dei corpi ma che presto le informazioni saranno chiarite. Lo riferisce il Comando delle Operazioni Speciali di Kiev, aggiungendo "che i russi sono stati costretti a pubblicare urgentemente una risposta con Sokolov presumibilmente vivo". 

ARRIVATI I CARRI ARMATI ABRAMS

Nelle scorse ore intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato su Telegram che i carri armati americani Abrams sono arrivati in Ucraina. Non si è fatta attendere la replica russa: "Gli Abrams bruceranno come gli altri.  Non c'è una sola arma che possa cambiare l'equilibrio delle forze sul campo di battaglia" ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. "Gli Stati Uniti sono sempre più coinvolti nel conflitto" ha aggiunto "ma ogni volta le nostre forze armate innalzano le loro capacità e competenze tecniche". 

NUOVI ATTACCHI

Intanto nuovi bombardamenti con droni e missili si sono abbattuti, nella notte, su diverse regioni ucraine, in particolare Mykolaiv, dove è stata colpita un'infrastruttura che ha sprigionato un incendio alla periferia della città. Nel mirino anche il porto di Odessa. Sul fronte opposto le forze ucraine hanno colpito con dei razzi il quartier generale russo nella regione di Kherson, uccidendo 8 ufficiali e ferendone altri 7. Tutto mentre Mosca riceve la visita del generale libico KhalIfa Haftar, che ha incontrato il ministro della Difesa russo Shoigu. "Durante la visita si sono svolti negoziati con alti funzionari russi sullo sviluppo della situazione in Libia, sono state discusse le relazioni bilaterali tra i due Paesi e le modalità per rafforzarle e svilupparle", si legge nella dichiarazione dell'Esercito nazionale libico.