Una madre ha tagliato la gola la figlio di nove anni, uccidendolo, era separata dal padre cui il piccolo era affidato Photo Credit: Ansa/Francesco De Filippo
13 novembre 2025, ore 14:00
E' successo a Muggia in provincia di Trieste, la donna di nazionalità ucraina era seguita dal centro di salute mentale, ma il tribunale le aveva concesso la possibilità di vedere il piccolo
Aveva nove anni il bimbo ucciso ieri sera a Muggia, in provincia di Trieste, a casa della madre, che gli ha tagliato la gola. La donna, di nazionalità ucraina, è separata dal padre e la vicenda era seguita dal tribunale ma anche dai servizi sociali. Di recente il tribunale le aveva ridato la possibilità di vedere il figlio. A dare l'allarme è stato il padre, che non vive in Friuli Venezia Giulia, perché non riusciva a contattare la donna. Quando sono arrivati gli agenti della Squadra mobile il piccolo era già morto, la donna era in stato di choc. Ieri sera il piccolo sarebbe dovuto tornare dal padre, cui era stato affidato.La donna, di 55 anni, era seguita dal Centro di salute mentale e la situazione in generale della famiglia dai servizi sociali. Una situazione difficile ma "non drammatica", come ha detto il sindaco di Muggia, Paolo Polidori. Difficile era anche la situazione tra la donna e il marito, un cittadino italiano, tanto che la coppia aveva deciso di separarsi.La donna avrebbe utilizzato un coltello da cucina per compiere l'omicidio e poi avrebbe anche tentato un gesto autolesionista. Il piccolo frequentava il quarto anno della scuola elementare slovena di Muggia.
Una storia complicata
Una vicenda difficile, come è stato testimoniato da più persone. Come da indicazioni del tribunale, però, il bambino poteva incontrare la madre, che abita in via Marconi, nel centro di Muggia. Lì, dopo l’allarme lanciato dal padre, che non riusciva ad avere contatti con la madre, si era consumata la tragedia. Nell’ abitazione sono entrati i Vigili del fuoco con le forze dell'ordine. Il piccolo era morto da ore e il suo corpo era in bagno. La madre era invece in stato di choc
Lutto cittadino
Un picchetto davanti al Municipio in piazza Marconi ha osservato un minuto di silenzio questa mattina alle 12 a Muggia. Alla presenza del sindaco, Paolo Polidori, che ha proclamato per oggi il lutto cittadino. Alle 12, in contemporanea, le campane del Duomo hanno suonato a lutto. E' stata infine annullata la cerimonia di inaugurazione di domani alle 18 di avvio della festa di San Martino. L'evento si svolgerà in una forma più sobria del solito e solo nelle 'casette' già allestite per l'occasione.



