A Corbetta, nel milanese, nasce la capsula del futuro, ricorderà la pandemia da coronavirus

La foto della piazza deserta, la lettera scritta alla nonna in ospedale, al papà strappato via dal Covid senza poterlo salutare, e ancora poesie, disegni di bambini, libri, canzoni e poesie su chiavetta digitale. Sarà questo il contenuto della "capsula del tempo" ideata dal Comune di Corbetta (Milano), un baule enorme da riempire con i ricordi e le testimonianze dagli abitanti della cittadina milanese, che verrà poi sigillato e custodito nella biblioteca civica, per poi essere riaperto il 19 marzo del 2050. A settembre i residenti di Corbetta potranno iscriversi tramite l'Urp e prenotare il loro ricordo da inserire nella capsula dedicata alla memoria dell'emergenza Covid-19, e depositare fisicamente le loro testimonianze in forma di lettere, illustrazioni e altro ancora di quanto vissuto sulla pelle tra il 2020 e il 2021.

"Pensiamo a chi oggi è un bambino, a chi ha perso qualcuno, a chi vuole raccontare ai suoi nipoti cosa ha vissuto in ospedale o in casa da solo", ha spiegato il sindaco di Corbetta Marco Ballarini, "tracce e testimonianze di un anno tremendo che potranno raccontare a chi oggi non c'è ancora o è piccolo, se non addirittura ricordare a sè stessi, le emozioni di oggi". L'idea, ha spiegato il primo cittadino, "è nata da un brainstorming con lo staff del Comune", mentre "cercavamo qualcosa per trasmettere le emozioni che abbiamo vissuto in questo lungo anno" e che fosse "la somma di tutte le emozioni che hanno vissuto le persone". Ballarini ha proseguito "il non poter andare al funerale, i parenti ricoverati senza avere notizie, la città deserta", tutto quanto fatto per aiutare il prossimo "come il portare la spesa e le mascherine agli anziani soli, le scuole chiuse", emozioni "belle e brutte che volevamo cristallizzare". Tra le tante testimonianze che la capsula del tempo di Corbetta ospiterà, ha aggiunto Ballarini "le foto del Comune deserto, delle scuole chiuse, la cerimonia pubblica della Madonna dei Miracoli che si festeggia da 400 anni deserta". Quando il baule verrà sigillato, ogni cittadino riceverà un "biglietto in stile 'Willy Wonka, con cui tra 30 anni si potrà recuperare la propria testimonianza, ricordarsi di questi mesi e risentire tutte queste emozioni". La presentazione della capsula è prevista per settembre, quando la Farmacia Comunale avrà individuato il baule adatto a contenere le migliaia di testimonianze che il Comune si aspetta. "Ci sono bambini che ci hanno già comunicato di essere all'opera per disegnare", ha concluso il sindaco, "saranno adulti quando ritireranno i loro lavori, mentre altri che leggeranno le testimonianze, oggi non sono ancora nati".