Airbus richiama seimila A320 per bug ai comandi di volo: stop ai voli, disagi globali e interventi urgenti
Airbus richiama seimila A320 per bug ai comandi di volo: stop ai voli, disagi globali e interventi urgenti Photo Credit: EPA/YAHYA ARHAB
29 novembre 2025, ore 11:40 , agg. alle 17:24
Un difetto sul software di controllo che potrebbe essere vulnerabile alle radiazioni solari. Ritardi e cancellazioni in tutto il mondo mentre si procede ad aggiornamenti e sostituzioni hardware
AIRBUS RICHIAMA I SUOI A320
La giornata di ieri per numerose compagnie aeree di mezzo mondo è iniziata con una comunicazione inattesa e tutt’altro che semplice da gestire: Airbus ha diffuso un avviso urgente che ha costretto migliaia di voli a rivedere programmi e operatività. Il costruttore europeo ha infatti disposto un intervento immediato su circa 6.000 aeromobili della famiglia A320, dopo aver individuato una vulnerabilità critica nei sistemi di controllo di volo emersa in seguito a un episodio avvenuto alla fine di ottobre negli Stati Uniti.
DA DOVE NASCE IL PROBLEMA
Il problema è stato portato alla luce da un volo JetBlue partito da Cancún e diretto a Newark il 30 ottobre. Durante la traversata, gli strumenti di bordo hanno registrato comportamenti anomali imputati successivamente a un malfunzionamento del sistema elettronico che governa gli elevatori e gli alettoni. Il comandante è stato costretto a scegliere un atterraggio di emergenza a Tampa, in Florida, per evitare rischi ulteriori. L’indagine tecnica avviata dopo l’episodio ha individuato nella radiazione solare un possibile fattore di interferenza in grado di alterare alcuni dati fondamentali per il controllo del velivolo.
IL SOFTWARE DI THALES
Secondo quanto comunicato da Airbus, l’anomalia coinvolge una versione specifica del software installato sui computer ELAC, forniti da Thales. Quest’ultima, però, ha chiarito di non essere responsabile del difetto, sottolineando che la componente critica appartiene a un software sviluppato da un’altra azienda, non nominata da Airbus. Il costruttore europeo, pur evitando di indicare il soggetto coinvolto, ha ribadito di aver posto la sicurezza al centro delle proprie decisioni e di essere consapevole dell’impatto che le misure adottate stanno avendo sulle operazioni di volo.
LE SOSTITUZIONI POTREBBERO RICHIEDERE ALCUNE ORE, MA PER 1000 VELIVOLI SERVIRÀ PIÙ TEMPO
La scala dell’intervento richiesto varia in base alla configurazione degli aeromobili. Per la maggior parte degli A320, l’aggiornamento del software richiederà soltanto alcune ore, ma per circa un migliaio di esemplari si renderà necessario sostituire direttamente il modulo hardware, un’operazione più complessa che potrebbe richiedere settimane. Nel frattempo, Airbus ha chiesto ai clienti che utilizzano la versione difettosa del software di sospendere immediatamente i voli per prevenire ulteriori rischi.
GLI EFFETTI SULLE COMPAGNIE
Gli effetti sulle compagnie aeree non si sono fatti attendere. In India, vettori come IndiGo, Air India e Air India Express hanno segnalato ritardi e cancellazioni che potrebbero interessare fino a 250 voli. L’India dispone di una vasta flotta composta da circa 560 A320, un numero che amplifica l’impatto della direttiva del costruttore europeo. In Giappone, All Nippon Airways ha annunciato la cancellazione di 95 collegamenti domestici in un solo giorno, a causa della necessità di intervenire su 34 dei suoi aerei. Si calcola che circa 13.200 passeggeri siano stati coinvolti dai disagi, soprattutto nei transiti attraverso l’aeroporto di Haneda, ma anche da scali regionali minori. Japan Airlines non ha invece registrato conseguenze, avendo una flotta non interessata dall’aggiornamento obbligatorio. Resta comunque elevata l’attenzione dell’intero settore, mentre Airbus collabora con le compagnie per ridurre al minimo i disagi e accelerare gli interventi che possano riportare alla normalità operativa.



