Aurora Livoli, la ragazza trovata morta a Milano. era andata via da casa il 4 novembre, l'autopsia stabilirà le cause del decesso Photo Credit: Ansa/US CARABINIERI
31 dicembre 2025, ore 15:30 , agg. alle 16:07
Proseguono le indagini per identificare l'uomo che si vede nelle immagini delle telecamere di Via Paruta, Aurora era stata adottata quando aveva sei anni
Aurora Livoli non dava più sue notizie da circa due mesi. La 19enne trovata senza vita lunedì mattina, lo scorso 29 dicembre, nel cortile di un condominio di via Paruta, nella zona Nord di Milano, era stata adottata quando aveva sei anni. Era nata a Roma, risiedeva a Monte San Biagio in provincia di Latina. Viveva con difficoltà la sua esistenza, si allontanava da casa spesso, ma poi tornava . E’ stata riconosciuta attraverso le foto sui giornali, che riproducevano le immagini riprese dalle telecamere, poi il triste riconoscimento è avvenuto nella caserma di Monte San Biagio, attraverso una foto, scattata quando era già morta, spedita da Milano.
E’ sparita dal 4 novembre
Lo zio della ragazza a Fanpage.it ha detto:"Aurora era una ragazza solare, molto affettuosa, era curiosa intellettualmente. Le regalavo libri, poi li commentavamo insieme"."Aurora è stata adottata, è stata 13 anni con noi". Poi, il 4 novembre scorso, la 19enne si è allontanata da casa. Prima di allora si "era assentata qualche volta, ma ritornava sempre", ha spiegato lo zio della 19enne. "Ma non ci sono state avvisaglie" che facessero pensare che questa volta sarebbe stata diversa.
"Durante gli ultimi contatti ha detto di star bene, ma non voleva ritornare a casa", ha aggiunto l'uomo. "Un amico ci aveva detto che poteva essere andata a Milano. Ma è andata via senza soldi, senza un cambio, senza gli effetti personali. Come è riuscita ad arrivare a Milano senza soldi?” Dopo un po' è stata sporta denuncia.
In ricostruzione le ultime ore
Stando a quanto emerso dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, Livoli avrebbe trascorso le ultime ore di vita in compagnia di un uomo, al momento ricercato dalle forze dell'ordine, ma ancora senza identità. L'esame autoptico servirà a fare luce sulla causa del decesso della 19enne e a stabilire se abbia subito abusi prima del decesso. Proseguono le indagini per dare un'identità all'uomo che compare con lei nel video ripreso dalle telecamere della zona la notte prima del ritrovamento della ragazza, in un angolo del cortile di un complesso di case popolari in via Paruta. E' stata proprio la diffusione del video a portare all'identificazione della ragazza, riconosciuta dai suoi genitori che sono attesi nel capoluogo lombardo per partecipare con i loro consulenti all'autopsia che si terrà all'istituto di Medicina legale. L’autopsia si svolgerà venerdì 2 gennaio l'autopsia , perché c’è un problema medico legale dato che i genitori sono adottivi.



